Il Presidio Alpino
Paratge auspica
che lappuntamento del 7 novembre per lelezione dei Presidenti
e dei Consigli delle Comunità Montane sia, come in ogni appuntamento
elettorale, occasione di confronto democratico e vero tra progetti
alternativi.
Democrazia significa anche competizione tra diverse idee, persone
e progetti e la presenza di più liste tra loro alternative
non può essere catalogata sbrigativamente come mera contrapposizione
di schieramenti politici come affermato da Lido Riba presidente
dell'Uncem Piemonte:
( http://www.uncem.piemonte.it/index.php?IDpage=532&IDcontenuto=401&lang=ita
).
Cercare di trasformare la elezioni del 7 novembre in un plebiscito
a favore di quanto pare deciso in modo trasversale a tutti i partiti
è funzionale innanzi tutto a interessi esterni alle valli.
Il Presidio Alpino Paratge non condivide linvito
per la formazione di liste unitarie fatto dallUNCEM Piemonte
e firmato dal suo Presidente Lido Riba e sospettiamo che questa
posizione nasconda un accordo di palazzo per la spartizione
delle poltrone al vertive delle Comunità Montane e la salvaguardia
di posizioni acquisite da alcuni in enti e istituzioni.
Siamo convinti che le valli si aspettino e si meritino di più
a livello progettuale che non linvito a un ecumenismo finalizzato
al quieto vivere nella fase costituente e siamo certi
che i sindaci e gli amministratori dei comuni alpini chiamati al voto
sapranno proporre in piena autonomia progetti che esprimano una progettualità
finalizzata al vivere la montagna con unidea di libertà
che ci ha consegnato la nostra storia.
Mariano Allocco
Presidio Alpino di Prazzo\Valle Maira
Settembre 2009