Vista la buona riuscita della precedente esperienza avvenuta in primavera per ridare una sistemata alle attrezzature della pista da fondo, la scorsa settimana alcuni amministratori e cittadini castelmagnesi si sono dati appuntamento lungo la strada comunale che porta alla fraz. Colletto per un’altra giornata di volontariato a favore di Castelmagno.
I presenti, trasformatisi per l’occasione in cantonieri, fabbri e boscaioli, hanno ripulito cunette e tombini dai detriti, saldato alle barriere i paletti che segnalano il bordo strada in caso di nevicate abbondanti, tagliato piante e arbusti sui lati della carreggiata e dato una riordinata alla vecchia fontana del “Bachasét”.
Quando finanze e stato latitano, se si vuole che la propria casa rimanga decorosa… nelle piccole comunità di montagna ci si arrangia così!!

Arveise

Scorrendo la news-letter dell'amministrazione provinciale, leggiamo che è stato approvato in Giunta il Piano triennale delle opere pubbliche.
Nel 2011 la Provincia investirà oltre 53 milioni di euro sulle strade e circa 12 milioni per lavori in campo edilizio, per un totale di 66.093.816 euro.

I circa 53.546.677 euro destinati alla viabilità per il 2011 saranno distribuiti ai quattro reparti territoriali nella seguente maniera:
Al reparto di Alba saranno destinati 19.842.700 euro
Al comparto di Mondovì l'importo dei lavori ammonta a 14.812.613 euro.
Al reparto di Saluzzo, andranno 8.355.694 euro.
Saranno suddivisi nel seguente modo i 9.955.669 euro destinati al reparto di Cuneo:

rotatoria in località San Benigno, sulla provinciale 25; raccordo tra la provinciale 422 e la strada comunale a San Defendente di Cervasca; progettazione e realizzazione dei lavori di difesa del Viadotto Soleri di Cuneo; completamento della variante di Borgo San Dalmazzo e miglioramento dei collegamenti tra la rete stradale provinciale e la grande viabilità; opere di difesa idraulica sulla provinciale 5 nel Comune di Chiusa Pesio; sistemazione canale nel Comune di Bernezzo (lungo la provinciale 23); consolidamento e messa in sicurezza della provinciale 422 nei tratti Magliano Alpi – Cuneo – Dronero e Dronero-Acceglio; consolidamento frana sulla provinciale 355 tra Stroppo e San Martino; con fondi del Ministero dell'Ambiente recupero dei dissesti nei Comuni di Robilante e Roccavione sulle provinciali 259 e 278, CASTELMAGNO SULLE PROVINCIALI 333 E 312, Vinadio sulla provinciale 238.

Come potete notare, sono in programma anche opere nel nostro comune, ci auguriamo siano quelle più volte sollecitate come il prolungamento dei paravalanghe e delle altre opere atte a scongiurare le continue chiusure al traffico della provinciale in caso di nevicate.
Scorrendo indietro alla pag. 32 del diario, vedrete che tutte queste opere avrebbero già dovuto essere almeno iniziate in quanto finanziate... ma d'un tratto i soldi che a queste opere erano stati destinati sono stati spesi per far fronte ad altre non ben precisate urgenze.

Speriamo ciò non debba più accadere anche stavolta...

UNIVERSITA' DEGLI STUDI MILANO
Facoltà di Agraria

Centro Interdipartimentale per la Gestione Sostenibile
e la Difesa della Montagna Ge.S.Di.Mont

Convegno
LE ALPI DI DOMANI: TRE SCRITTORI PARLANO DI MONTAGNA
6 novembre 2010 – Ore 9.15
Aula Magna Facoltà di Agraria Sede di Edolo (Brescia)

PROGRAMMA
Ore 9.15 Giuseppe Carlo Lozzia e Anna Giorgi - Introduzione agli interventi

Ore 9.45 Mariano Allocco – Presentazione del libro “Ex sudore populi”

Ore 10.30 Enrico Camanni - Presentazione del libro “La nuova vita delle Alpi”

Ore 11.30 Annibale Salsa - Presentazione del libro “Il tramonto delle identità tradizionali. Spaesamento e disagio esistenziale nelle Alpi”

Desidero aggiungere alcune cose al post precedente affinché chi legge possa meglio essere informato di quanto sta accadendo.
Con delibera n.291 del 13 settembre l’Amministrazione provinciale ha approvato i “criteri di ripartizione tra enti rivieraschi (Provincia e Comuni) del sovra-canone sulle derivazioni d’acqua ad uso idroelettrico”.
Tale sovra-canone è dovuto, dai titolari di concessioni di derivazione di acqua ad uso idroelettrico con potenza superiore a 220 kW, ai Comuni rivieraschi ed alle relative Province quale indennità al danno patito dagli Enti locali in dipendenza della concessione.
In assenza delle previste norme regionali per la ripartizione del suddetto sovra-canone, in Provincia di Cuneo è da tempo consolidata la pratica che esso venga suddiviso per il 20% alla Provincia e per l’80% ai Comuni.
Con la sovra citata delibera, la Giunta provinciale ha invece innalzato la percentuale del sovra-canone dovuto a favore della Provincia nella misura del 25% per gli impianti localizzati esternamente ai confini dei Bacini Imbriferi e del 50% negli ambiti del BIM. Tutto ciò senza che sia stato firmato alcun accordo di ripartizione tra la Provincia ed i Comuni.
I comuni montani rischiano così di venire per l’ennesima volta privati del giusto risarcimento che gli spetta dall’utilizzo a fini industriali e commerciali della risorsa idrica.

Non so voi, ma io, del tanto decantato federalismo, in questa operazione ci trovo ben poco…

Apprendiamo con un certo stupore che l’amministrazione provinciale ha deciso di tagliare di un buon 30% i sovra-canoni idroelettrici ai Comuni montani, un atto che in soldoni si traduce in circa 300 mila euro in meno per la montagna cuneese.
Come spesso accade in questi casi, dall’opposizione molte voci si sono levate contro questa decisione, è certamente bizzarro vedere tra queste anche quella di qualcuno che in un passato neanche tanto lontano ha avallato scippi ai territori montani ben più gravi di quello in atto…

(cliccare sulla freccetta gialla in alto per leggere l’intero articolo)

In ogni caso il fatto resta e spontaneamente viene da chiedersi se la giunta provinciale non avesse proprio nessun altro posto dove intervenire invece di “ far cassa” proprio a spese dei già poveri e disastrati comuni montani.
Si spera che una più ponderata analisi della situazione porti ad un sostanziale ritiro della deliberazione.

A nostra insaputa Marcello Burdese, professore, noto musicista e appassionato di alpinismo e mountain bike, era molto affezionato ai monti e alla terra di Castelmagno, per questo motivo i familiari hanno deciso di svolgere la cerimonia di ultimo saluto presso la chiesetta di Campomolino domani mercoledì 22 settembre alle ore 14,30.
Dopo la cremazione l’amico Marcello tornerà a Castelmagno a riposare per sempre ai piedi del suo amatissimo Monte Tibert.

Riportiamo sotto quanto inviatoci con richiesta di pubblicazione sul diario da parte di Renata Dematteis figlia del compianto Gianni:
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Volevo ringraziare, a nome di tutta la famiglia di Gianni, l'amministrazione comunale tutta e la popolazione di Castelmagno, per il grande onore tributato a mio padre nel dedicargli la casa comunale.
Di tutte le opere realizzate durante la sua amministrazione la casa comunale,che è la casa di tutti, era quella che gli era più cara. Siamo sicuri che ne sarebbe felice ed orgoglioso.
Gianni ha dedicato a Castelmagno buona parte della sua vita, lavorando sempre con grande impegno ed estrema onestà nell'esclusivo interesse di chi a Castelmagno viveva e lavorava.
Non è stato solo in questo percorso, perchè poco avrebbe potuto fare senza avere al suo fianco valenti collaboratori,l'appoggio della popolazione e il sostegno dei suoi amici.
Molti di loro lo hanno ricordato con noi ieri e molti hanno gioito con noi da lontano.
Alcuni come Gianni non ci sono più e anche a loro va il nostro ricordo e il nostro rimpianto.
Grazie di cuore a tutti davvero, a nome di Gianni e di tutta la sua famiglia.

Grazie
Renata Dematteis

Consci dell'enorme mole di lavoro svolto in questi ultimi mesi dal sindaco Giaminardi per l'intera comunità di Castelmagno, con molto imbarazzo pubblichiamo la nota da lui inviataci con espressa richiesta di pubblicazione sul diario...

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Ad Olga e a tutti gli amici di Castelmagno

ho letto con dispiacere il disappunto espresso da Olga su queste pagine e mi assumo la completa responsabilità di aver deciso la data della cerimonia con così breve anticipo.
Mi dispiace che questo possa rendere a qualcuno impossibile la partecipazione e me scuso sinceramente. Castelmagno-oc ha reso, come sempre, un servizio di importante informazione e se lo ha fatto tardivamente è colpa mia e non sua. Di questa come di altre situazioni farò tesoro in futuro.


       Maurizio GIAMINARDI
Sindaco del Comune di Castelmagno

Si ritiene opportuno rimarcare per l’ennesima volta che IL SITO WWW.CASTELMAGNO-OC.COM, totalmente finanziato dalle attività economiche presenti in home-page, NON E’ ORGANO UFFICIALE D’INFORMAZIONE DI NESSUN ENTE O ASSOCIAZIONE, è nato e si regge sul lavoro volontario di un gruppo di persone che gratuitamente prestano la loro opera nei rispettivi campi di competenza.
Lo spazio web del “diario” è da considerarsi come un’opportunità a tutti di esprimere la propria opinione e non un obbligo per qualcuno.
Si considerano pertanto le accuse di inefficienza del tutto fuori luogo.

Lo staff di Castelmagno-oc

solo questa sera,16 settembre, veniamo a sapere della cerimonia di dedicazione della casa comunale a Gianni Dematteis che avverrà dopodomani 18 settembre. Siamo molto rattristati oltre che dispiaciuti che tale iniziativa non ci sia stata in alcun modo comunicata per cui non potremo purtroppo partecipare. Ci pare che sarebbe stato opportuno e forse anche doveroso essere informati di tale avvenimento perché:-siamo membri attivi del Centro di Cultura da molti anni- noi stessi abbia dedicato a Gianni Dematteis la terza sezione del museo - per queste ed altre ragioni non pensiamo di poter essere considerati persone estranee agli avvenimenti di Castelmagno. Non ci sappiamo spiegare tale ... dimenticanza?! Chissà quanti altri avrebbero avuto piacere di venire ma non sono stati informati!. Ma allora a cosa serve il sito se la comunicazione vien fatta due giorni prima?
Saremo comunque presenti col pensiero e con lo spirito.
Olga e Graziano

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