SABATO 18 SETTEMBRE alle ore 15,30 in fraz. Campomolino si svolgerà la cerimonia di intitolazione della sede municipale a Gianni Dematteis, ex sindaco di Castelmagno dagli anni ’70 fino a circa la metà degli anni ’80, cofondatore del Centro occitano di cultura “D.Dalmastro” e del periodico “La Vous de Chastelmanh”.

Seguirà rinfresco a base di prodotti locali.

La situazione delle attività economiche nelle zone marginali come Castelmagno ormai ha sfiorato ogni limite di sopportazione.

Negli ultimi anni molte aziende hanno chiuso i battenti e altre le seguiranno in poco tempo, questo non per le problematiche del vivere in montagna, ma per la mancanza di leggi adeguate a tutelare le piccole attività che tentano di dare un minimo di servizio alla comunità restante.

Negli ultimi anni la nostra valle e stata martoriata da un’alluvione e da una nevicata eccezionale, in quei periodi le piccole attività commerciali e artigiane presenti sul territorio si sono trovate senza più turismo perché la strada è stata chiusa per molti mesi al traffico pubblico.

In questo caso nessun ente sì e attivato a fondo per dare un minimo di aiuto e le nostre attività hanno continuato a pagare tasse e enormi spese di gestione senza avere guadagni .

A tutt’oggi presso il paravalanghe di Cauri sulla strada provinciale Pradleves - Campomolino non sono stati eseguiti i lavori necessari per evitare che la valanga sbordi sulla strada. Lo stesso vale per la valanga di Chiappi che addirittura rasenta le abitazioni .

Nonostante questa situazione alcune persone ostinatamente non si arrendono e continuano abbandonate a se stesse a lottare per mantenere in piedi le proprie attività.

In questa situazione già abbastanza drammatica, se per alcuni giorni al l’anno un tuo famigliare o un amico gratuitamente ti aiuta a fare qualcosa in più rischi di essere tartassato di multe.

Allora per non incombere in queste sanzioni, anche nei giorni di più passaggio, ti rassegni a prendere meno persone , nella speranza che il guadagno basti a coprire le spese e ti permetta di vivere nei tantissimi mesi dove non passa anima viva .



Castagno Claudio Di Campomolino   

Si informa che da lunedì 30 Agosto anche i paesi Chiotti e Campomolino sono stati coperti da segnale internet con tecnologia Wi-Fi.
Considerato che per qualche periodo il collegamento sarà completamente gratuito invitiamo tutti coloro muniti di pc portatile a provare il servizio e comunicare attraverso questo spazio risultati e impressioni…
Ricordiamo che da inizio Agosto questo servizio è attivo anche nell’area circostante il Santuario di San Magno.

arveise

MONTAGNA E POLITICHE D’AGOSTO…

Va bene che siamo ad Agosto ed è tempo di “politica da ombrellone”, va bene che i giornali devono attirare l’attenzione dei vacanzieri delle valli, ma dedicare addirittura pagine intere di quotidiani alla chiusura o meno delle strade sterrate d’alta quota come se fosse un problema di primaria importanza per la montagna, mi pare un po’ eccessivo.

Dal punto di vista di chi in montagna ostinatamente tenta ancora di viverci, l’uso corretto delle ex militari è “anche” un problema, ma circoscritto a poche settimane d’estate, mentre i problemi “veri “ sono ben altri e aimè si manifestano tutto l’anno.
Parliamo di degrado demografico e ambientale, di sottrazione al territorio delle risorse, di assenza sempre più appariscente dei servizi essenziali.
Chiudono scuole, ambulatori e uffici postali, in alcune zone non arrivano i segnali televisivi, quelli dei cellulari e d’internet, scarseggiano sempre più le risorse per la manutenzione delle strade o la costruzione di paramassi e paravalanghe, i giovani devono alzarsi alle cinque per arrivare a scuola alle otto facendosi carico di spese esorbitanti.

Ho volutamente lasciato in disparte le problematiche concernenti il lavoro perché qui viene il bello: è notizia di questi giorni di una massiccia offensiva dei funzionari dell’Ispettorato del Lavoro contro la piaga del famigerato “lavoro nero” delle vallate.
Quest’operazione porterà sicuramente alla “bella scoperta” di un ingente numero di padri, madri, figli, nonni, cognati impegnati “abusivamente” a dare una mano durante affollate feste patronali e sagre paesane al povero parente oramai sull’orlo di una crisi di nervi poiché non più abituato a vedere tutta sta gente nel suo locale.
Da lì la conseguente elevazione di multe salatissime alle già traballanti attività economiche delle valli e come spesso accade, fra queste, qualche bar, osteria, bottega o ristorante alla fine dell’anno chiuderà definitivamente i battenti.

D’accordissimo che sia un dovere di tutti rispettare le leggi dello stato, ma nello stesso tempo sono anche convinto che quest’ultimo, attraverso i suoi rappresentanti, abbia il dovere di modificare leggi palesemente inique per una vasta porzione di territorio montano che ha ben poco da spartire con luoghi come Cortina o Cervinia.
Davvero è opera così titanica estendere anche ai settori commerciali, ristorativi e artigianali delle zone marginali la pluri-attività e la collaborazione familiare come già avviene nel settore agricolo?

Forse è proprio qui il “GRANDE PROBLEMA” della montagna: l’indifferenza o “il fuggi, fuggi politico” ad affrontare e cercare di risolvere questi argomenti.

In conclusione, tornando al discorso iniziale, penso che le strade sterrate d’alta quota siano una risorsa significativa del territorio, un patrimonio storico della montagna da valorizzare e custodire con cura.
E’ mia opinione che queste strade, così dette “turistiche”, debbano essere severamente regolamentate ma lasciate alla libera percorrenza e chiuse solamente per motivi di sicurezza.
Sono altresì convinto che su alcune di esse possa essere istituito una sorta di pedaggio atto a recuperare i fondi necessari alla loro manutenzione e sorveglianza, un’iniziativa su cui le persone di buon senso credo non abbiano nulla da eccepire.

Ezio Donadio
Assessore Comune di Castelmagno

In Ricordo di Daniele
Non posso ricordarmi di Daniele, non l'ho mai conosciuto, ma è come se fosse stato un amico da sempre, una persona che apparteneva a quel mondo a cui anch'io mi sento di appartenere: l'occitania.
Daniele aveva scelto la terra Occitana per svolgere il servizio civile nei lontani anni 70 e a quella terra e a quei valori è rimasto indissolubilmente legato.
E' morto sui gradini del Santuario mentre recava una targa ricordo all'amico Sergio Berardo per i dieci anni del concerto di ferragosto.
La sua vita si è spenta proprio là dove si era fatto conoscere, apprezzare e amare e proprio là, nel piccolo cimitero di San Manh riposeranno le sue ceneri.

Forse a volte pensiamo che occitano sia sinonimo di festa e divertimento, è anche questo, ma non solo. Nell'animo della gente che popola le terre occitane esistono anche altri valori : semplicità, pazienza, forza d'animo, tolleranza, solidarietà e pità per i vivi e per i morti.
Certamente Daniele, un animo generoso verso la gente e la cultura di montagna, ci lascia questa nobile testimonianza di generosità e altruismo.

Caro Daniele,
quanto amore e quanta passione hai dedicato a Castelmagno e alla sua gente lo scopriremo solo da ora in avanti, la tua presenza tra noi era talmente una normalità che solo oggi che non sei più con noi stiamo capendo l'importanza della tua presenza e della tua meravigliosa opera. Di persone come te se ne contano sempre meno e la tua scomparsa lascia un vuoto assoluto. Nessuno mai sarà in grado di fare ciò che hai lasciato, perchè il tuo attaccamento verso di noi era cosa rara e molte cose senza di te, non si compiranno più.
Ti avrò sempre nel cuore.

Ciao Daniele!
Sarai sempre con noi.

ciao Daniele.........
non immagini il vuoto che hai lasciato quando hai deciso di rimanere per sempre tra le tue montagne, quel Castelmagno di cui ci raccontavi le tue avventure, i tuoi giorni felici passati e presenti.......non posso ancora credere che non ti troverò domattina al solito posto......non posso ancora credere che non sentirò le tue battute sarcastiche che tutti (i tuoi "amici" gipso-cefali) scambiavano per asinate .....non posso ancora credere che non ascolterò più i tuoi aneddoti a pranzo.....non poosso ancora credere.....vorrei fosse uno dei tuoi soliti scherzi.....vorrei riderci su con te......non posso ancora crederci......

ciao Daniele

Ciao Daniele…

Grazie per aver scelto negli anni settanta Castelmagno per svolgere il servizio civile e grazie per aver continuato a svolgerlo per tutta la tua vita.

Grazie per l’esempio che mi hai dato.
Grazie perché adesso, quando ti penso, so come sono fatte le persone buone e positive.

La fortuna di averti conosciuto e aver potuto lavorare per anni al tuo fianco nell’organizzare tante cose, è l’unico fatto che per qualche istante riesce a lenire l’infinito dolore di non poterti più vedere e sentire le tue terribili, sarcastiche battutacce…

Ezio

CASTELMAGNO – CONCERTO OCCITANO DI FERRAGOSTO

2001 – 2010: “Lou Dalfin a San Manh” compie dieci anni!

Con l’edizione di quest’anno il tradizionale CONCERTO OCCITANO DI FERRAGOSTO torna a svolgersi nella data che ne ha caratterizzato l’origine, il 15 Agosto e raggiunge il ragguardevole traguardo di dieci anni consecutivi di svolgimento.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Castelmagno, dall’Associazione Culturale Lou Dalfin e dal Centro Occitano di Cultura “Detto Dalmastro”, con il prezioso supporto del rettore del Santuario Don Ezio Mandrile e dei suoi collaboratori, come di consueto, avrà luogo presso il prestigioso sagrato del Santuario di S. Magno di Castelmagno (CN).

Il tradizionale appuntamento in alta montagna fin dalle prime edizioni ha saputo convogliare in Valle Grana un numero impressionante di partecipanti, fino a raggiungere le 3000 presenze; Ospite della manifestazione sarà come sempre il capofila dei gruppi di musica occitana:Lou Dalfin.
Il concerto di Ferragosto prenderà il via alle ore 16.00.
Quest’anno, per ingannare il tempo in attesa dell’esibizione di Sergio Berardo & C. dalle ore 14 nelle adiacenze del Santuario è prevista l’esibizione di gruppi spontanei di suonatori provenienti dalle più svariate valli occitane italiane e d’oltralpe.
Il Santuario di San Magno, Martire della Legione Tebea, è posto al centro di un anfiteatro naturale di pascoli e montagne in cui la Sacra costruzione occupa la posizione centrale. Uno scenario ineguagliabile
.
La partecipazione alla manifestazione è completamente gratuita, questo per consentire ad un vasto pubblico di conoscere lo stupendo paesaggio dell’Alta Valle Grana, il suo principale monumento e di prendere parte ad un evento culturale che coinvolge e trascina nel sano divertimento i giovani e meno giovani attraverso la musica e i balli tradizionali, tutto questo a contatto con la splendida natura della Valle.
Si informa che per una migliore gestione della viabilità, dalle ore 12 alle ore 18, SARA’ CHIUSO AL TRAFFICO IN DISCESA il tratto di strada Baite Founiera (situate a circa 1 Km. sotto il Colle d'Esischie) Santuario di Castelmagno..

Sorveglieranno sul sereno svolgimento della manifestazione i Carabinieri della Stazione di Pradleves e il Gruppo Guardie Ecologiche della sezione Tutela Ambiente della Provincia di Cuneo.

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