Home
Castelmagno
Cultura
Eventi
Siti amici
 

[ 546 messaggi sul Diario - pag 34 di 55 ]
salta a pagina:   << 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6  >>


Roberto Ribero di Valgrana  ha scritto:

Sicuramente il problema della strada risulta essere di primaria importanza, non ne avevo parlato in quanto non ero a conoscenza della chiusura, Ezio sa perchè me l'ha detto lui dopo il mio scritto.
Esattamente come Diego, penso che la slavina abbia posto in essere un punto sui cui si deve ragionare, il punto di svolta. o si cresce o si molla.
[ # 336  17/01/2010 20:08:33 ]


Diego Rainero di Caraglio  ha scritto:

Ciao a tutti... visto che tutti si presentano oggi tocca a me.
Eccomi... Diego, uno dei cinque che gestivano la pista di fondo di Castelmagno, circolo Viribianc - Chiappi.
Ritengo che la situazione del Centro Fondo sia giunta ad una svolta "grazie" alla slavina che ha portato via il casot...
Ho segnalato un "grazie" perchè nonostante non si possa dire che sia stata una cosa positiva, penso abbia però messo al muro la situazione della pista.
Per troppi anni infatti la gestione del centro e il centro stesso erano stati appoggiati su una tavola e fatti galleggiare... lasciati alla deriva, senza progetti concreti e senza futuro certo.
Si è sempre pensato che la pista non potesse essere toccata perchè.. erano tanti anni che esisteva.. e qualche cosa che esiste da tanto non si tocca, ma nemmeno ci era posti il problema di fare funzionare il tutto a dovere, di investire in un progetto.
Il problema sollevato da ezio.. è di primaria importanza nella situazione non solo del centro fondo ma di una qualunque attività legata ad un luogo di montagna... la viabilità.
Se mi è concesso il paragone.. per anni la provincia di Cuneo è stata un po' più isolata per la mancanza di grande ateria stradale che la attraversasse... allo stesso modo un comune di montagna che non ha una strada percorribile in maniera sicuro per 365 giorni l'anno... perde un po' della propria potenzialità.. facendo perdere potenzialità anche al comune in questione.
Purtroppo le più piccole attività nel mondo di oggi sono legate ad altri mille problemi e problemini. Allora ben venga un centro di fondo funzionale ed efficace con tutti i servizi di cui necessita... ma non dimentichiamoci che gli utenti finali hanno esigenza anche di arrivare sul posto.. di trovare un parcheggio.
I "turisti" (passatemi il termine) devono essere "coccolati", posti nelle condizioni di tornare.. Se prima di partire le parole che ci si dice sono... "Si si bello Castelmagno... ma che strada per salire..." oppure "Che bel paesaggio peccato che non c'era posto per la macchina e abbiamo dovuto lasciarla a bordo strada.."
Questi al giorno d'oggi sono servizi essanziali.. forse ancor più che dare una pista battuta a regola d'arte o gli spogliatoi riscaldati in cui cambiarsi...
Se prendiamo di riferimento gli scialpinisti.. non fanno un grande testo...il 90% di loro si attrezzano di macchine apposta per poter salire ovunque, non si spaventano per strade brutte o chiuse.. ma.. nel mondo non tutti coloro che si recherebbero a Castelmagno sono così..

Questa è una mia opinione... opinione di qualcuno che vede le cose da fuori... magari ho scritto castronerie.. e di questo mi si perdoni.. ma ritengo che voler puntare sul turismo al giorno d'oggi... voglia dire aprire gli orizzonti a aver volgia di analizzare tutti i tipi di problemi che le persone possono incontrare...

Alla prossima...
[ # 335  16/01/2010 16:12:36 ]


ezio donadio di castelmagno  ha scritto:


Cari Daniele e Roberto,

forse è meglio che la smettiamo di farci troppi “film” sul Centro fondo Viribianc e opere affini e torniamo coi piedi per terra! Tutti quanti ci siamo fatti i conti senza l’oste!!
Nel nostro caso l’oste in questione è rappresentato dalle continue chiusure al traffico della strada. Inutile spendere soldi per preparare una pista se poi non la si può raggiungere.
Sono bastati 50 cm di neve fresca a Campomolino e 70\80 a Chiappi, quindi nulla più di una normale nevicata, per far sì che la strada verso il Santuario sia chiusa al traffico per pericolo valanghe dalle 10 del mattino fino alle quattro del pomeriggio esattamente da una settimana.
Come non bastasse, è notizia di stamattina che il servizio antivalanga ha consigliato alla provincia di lasciare tutto così anche per questo fine settimana perché per i prossimi giorni si prevede un innalzamento delle temperature con relativo aumento della possibilità di stacco di slavine.
Avanti di sto passo la strada verrà aperta al traffico a primavera inoltrata!!
Dopo la grande nevicata del 1978, sul tratto di strada Campomolino – Santuario, per scongiurare il pericolo valanghe vennero costruiti a monte della strada ettari e ettari di terrazzamenti e dove non era possibile furono costruiti dei paravalanghe in muratura. Mi chiedo: a cosa son stati fatti a fare se adesso non si vuole che le valanghe ci passino sopra??
Di norma per mettere in funzione una pista di sci ci vuole della neve, ma se con una mediocre nevicata immediatamente viene chiusa la strada, mi chiedo e chiedo anche a voi…:
HA ANCORA SENSO, VISTA LA SITUAZIONE, PENSARE AD INVESTIRE SOLDI IN UNA PISTA DA FONDO A CASTELMAGNO??
Quando la facciamo funzionare, d’estate??

In un post precedente ho scritto che secondo me la montagna la si salva pensando ad operazioni rivolte all’inverno… avanti così invece la si sta uccidendo in inverno!!

A voi la palla…
[ # 334  15/01/2010 19:14:45 ]


Roberto Ribero di Valgrana  ha scritto:

Bonosero a tuchi!
Scrivo in proposito della pista di fondo per portare alcune riflessioni.
Ho passato su a Castelmagno due inverni, diversi tra di loro, importanti secondo me per rendersi conto di cosa può funzionare lì.
A me sinceramente piacerebbe sorgesse a Chiappi un centro ke vada oltre il fondo, dedicato alla montagna. per fare questo si potrebbe tentare un progetto più complesso, ke preveda l'esistenza di un rifugio in cui dormire, di una pista di fondo, noleggio racchette, assistenza sci alpinismo e ciastre, e via dicendo tutte quelle attività montane ke richiedono un'impiantistica leggera: ki viene qui viene anke perchè nn ci sono grosse strutture.
A questo punto sorge il problema: ki investe?
la risposta è semplice, in apparenza, investe l'ente, comune, comunità montana potrebbero occuparsi degli investimenti materiali, ma poi ci vuole quello umano. da amministratore mi rendo conto di cosa vuol dire investire dei soldi e sono portato a credere che solo un investimento fatto su espressioni della volontà della gente sia un investimento ke può dare frutti.
Qui secondo me dovrebbe essere la comunità castelmagnese, seppur piccola, a fare il massimo sforzo, o per esprimere tra i suoi cittadini qualcuno ke abbia voglia di farlo, e la necessaria umiltà per imparare da ki in altre zone fa bene questo lavoro, oppure per poter accogliere bene qualcuno ke venga a farlo, senza invidie e gelosie se si incammina bene.
parlo per me, x la mia breve esperienza tra di voi, io nn mi sono trovato male anzi, uno dei ricordi più belli è lo sforzo di Diego nell'aiutarmi a tirare fuori il gatto delle nevi dalla baracca. è stato un gesto da amico, discreto, silenzioso e importantissimo.
però non sempre ci si sente accolti e a casa, ed è un peccato, perchè riusciste a creare quel tipo di clima sarebbe molto molto utile a voi stessi ed al vostro paese.
La disponibilità a battere la pista per ora è piena e sottolineata sia da me ke da Pani, a noi basta ke sia rimbosrato il gasolio del gatto e veniamo volentieri. di tenere la pista senza incassi del bar, di affitto sci ecc e lavorare in perdita non ce la siamo più sentita in quanto anke i nostri stipendi sono quello ke sono.
Il lavoro fatto con Diego,Pani,Roby,Cisco e Marco mi ha portato a credere ke lassù una struttura dedicata alla montagna può esistere e sopravvivere bene economicamente. Certo, la possibilità di unire visite al santuario per ora preclusa sarebbe un deciso contributo allo sviluppo.
[ # 333  14/01/2010 20:17:33 ]


Castelmagno-oc di Castelmagno  ha scritto:

RICEVIAMO E VOLENTIERI PORTIAMO A VOSTRA CONOSCENZA:

Oggetto: sui lupi e sulla nostra gioventù

Alla c.a. Ass.re agricoltura Mino Taricco

E p.c.   Ass.re montagna regione Piemonte
            Ass.re montagna provincia di Cuneo
            Ass.re agricolture provincia di cuneo
            Pres. Uncem regione piemonte

Caro Mino,
ho letto stamani con interesse la tua comunicazione sulla questione “lupi” con cui dai spiegazione dei vincoli in cui la Regione si deve muovere, di quanto sta facendo e delle spese relative.
In un mio ultimo scritto affermo che “la politica per la montagna ereditata dal secolo scorso ha fallito tutti i suoi obiettivi e nessun cambiamento visibile e credibile è all’orizzonte” e ora ti cito un esempio di questo fallimento.
Nel 2003 avevamo raccolto più di 1000 firme in calce al documento, molti comuni e comunità montane avevano deliberato al riguardo e avevamo formalmente consegnato la documentazione in delegazione a palazzo Lascaris a Torino nelle mani del vicepresidente del Consiglio.
Da allora è passato del tempo, ma quella petizione attende risposta.
Avevamo sottoposto la questione alla tua ex collega Bruna Sibille, allora assessore regionale alla montagna, in un convegno sui lupi a Bellino nella primavera del 2007, anche allora avevo rimarcato come per accudire ai lupi in regione si trovavano i fondi, mentre non si trovava nè accordo nè finanziamenti per accompagnare i nostri giovani nel loro percorso formativo.
Sottolineo che i problemi e le spese che le famiglie devono accollarsi per far proseguire gli studi ai figli sono la causa maggiore dello spopolamento delle nostre valli.
Ora da te apprendo che la regione ha speso nel 2008-2009 533.000 € per gestire i lupi e mi chiedo cosa è stato fatto e quanto è stato speso per aiutare le famiglie che dalle testate di valle mandano i figli alle medie superiori e all’università.
Dico questo in tono dimesso, ma con assoluta determinazione e ripropongo di considerare il sostegno alla formazione dei nostri giovani come uno dei pilastri della politica montana.
Siamo convinti che sia opportuno e urgente spostare l’interesse delle politiche regionali dall’ambiente alpino all’uomo che in esso vive.
Argomento a parte è quello della qualità dei servizi nelle Alte Terre, dalla viabilità alla copertura del segnale telefonico, su cui vale la pena tornare.
Se lo ritieni sono a disposizione per approfondimenti.
Cordiali saluti e buon lavoro

Mariano Allocco
Presidio Alpino Paratge

Via Roma 26
12028 Prazzo (cn)
[ # 332  14/01/2010 17:53:17 ]


Castelmagno-oc di Castelmagno  ha scritto:

RIPORTIAMO SOTTO UN POSITIVO TAGLIA\INCOLLA TRATTO DAL SITO DELLA REGIONE PIEMONTE:

Nuovi fondi per i mezzi per lo sgombero della neve.

La Regione ha stanziato un milione e mezzo di euro per l’acquisto dei mezzi per lo sgombero della neve da parte dei Comuni.
I criteri adottati per il finanziamento sono: fino al 90% della somma complessiva per i Comuni al di sotto dei mille abitanti, fino all’80% per quelli tra 1000 e 3000 abitanti, fino al 75% per quelli con più di 3000 abitanti, fino al 70% per le Comunità montane.
“Pur nella limitata disponibilità di risorse - commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Daniele Borioli - abbiamo cercato di sostenere in modo particolare un campo di attività, come lo sgombero neve, che gli enti locali, soprattutto quelli più piccoli, fanno molta fatica ad affrontare. Abbiamo concentrato gran parte delle risorse nei Comuni di montagna, andando in controtendenza rispetto ai disegni di un Governo che mira a cancellare le Comunità montane. Anche questo mi pare un segno di attenzione fondamentale alle esigenze del territorio”.
Questi gli enti beneficiari del finanziamento: Albera Ligure (AL) 96.000 euro, Belforte Monferrato (AL) 43.000 euro, Castellania (AL) 49.000 euro, Mongiardino Ligure (AL) 129.000 euro, Ricaldone (AL) 88.000 euro, Roccaforte Ligure (AL) 98.000 euro, Volpedo (AL) 8.800 euro, Aramengo (AT) 7.300 euro, Castagnole Monferrato (AT) 62.000 euro, Maranzana (AT) 2.300 euro, Briga Alta (CN) 54.000 euro, CASTELMAGNO (CN) 55.000 euro, Crissolo (CN) 250.000 euro, Vezza d’Alba (CN) 6.000 euro, Vinadio (CN) 145.000 euro, Ceresole Reale (TO) 92.000 euro, Exilles (TO) 60.000 euro, Perrero (TO) 48.000 euro, Balmuccia (VC) 37.000 euro, Cravagliana (VC) 9.800 euro, Piode (VC) 8.800 euro, Rimasco (VC) 12.000 euro, Arola (VCO) 40.000 euro, Re (VCO) 99.000 euro
[ # 331  13/01/2010 00:26:19 ]


ezio donadio di castelmagno  ha scritto:


Ciao Daniele,

per quanto mi riguarda, critiche e sollecitazioni se costruttive sono sempre utili…anche a Natale!! Quindi ben vengano.
Solo gli stupidi o i despota convinti di avere sempre la “verità in tasca” le considerano negative.
Non entro nel merito di quanto hai scritto in quanto solo ora vengo a conoscenza di questi fatti.

Vorrei però esprimere il mio pensiero (per l’ennesima volta e sempre lo stesso) sulla pista di sci da fondo di Chiappi facendo prima una premessa:
Sono fermamente convinto che i comuni delle alte valli si salveranno solamente con una politica di interventi mirata all’inverno.
Solamente rendendo economicamente sostenibile e degnamente vivibile il lungo periodo invernale, si potranno (sempreché lo si voglia) mantenere in vita comuni montani come Castelmagno.
La quasi totalità delle opere ultimamente realizzate per la stagione estiva sono funzionali ai “parco giochi” di varia natura e del tutto inutili per mantenere in piedi il tessuto sociale di una comunità, unica cosa in grado di tenere vivo un territorio.

Partendo da questo presupposto ritengo di fondamentale importanza la presenza di una pista di fondo come quella di Chiappi e del suo relativo indotto per l’avvenire del nostro comune.
Ai detrattori dell’impianto sportivo, soliti ad avere un’orizzonte mai oltre il proprio cortile, vorrei ricordare che sovente avere sul proprio territorio una struttura che veicola verso essa un gran quantitativo di persone e quindi danaro, fa sì che luce, telefonia, percorribilità delle strade e altri servizi siano tenuti in maggior considerazione dagli enti preposti, tutte cose che avvantaggiano tutti.
Purtroppo sia a Castelmagno che nel resto della valle queste argomentazioni non sono mai state prese troppo sul serio.
Basta guardarsi intorno togliendosi le fette di salame dagli occhi e se ne vedono i risultati.
Sta di fatto che la prossima nuova amministrazione si troverà con una bella patata bollente in mano rappresentata dal caseggiato spazzato via dalla valanga e dovrà decidere “cosa far fare da grande” alla pista di fondo sulla piana di Chiappi.

Ci si trova ad un bivio importante: o si decide di ricostruire oppure si chiude definitivamente baracca e burattini. Una decisione intermedia, tipo stanca sopravvivenza, non ha più alcun senso.
E’ mia opinione che se si decide di ricostruire il fabbricato per ospitare bar spogliatoi e attrezzature per il noleggio ecc. sia indispensabile una seria riflessione sul dove e soprattutto sul come progettare la ricostruzione della struttura. Penso sia indispensabile pensare ad un utilizzo della stessa anche nella stagione estiva, magari ipotizzando la creazione di aree collegate per il campeggio e sosta camper, oppure base di partenza per percorsi di mountain-bike tanto per fare degli esempi.
E’ giunto il momento di far diventare il centro fondo Viribianc una struttura che sia almeno fonte di integrazione di reddito per chi la gestisce e non più una semplice operazione hobbystica di semi volontariato.
In parole povere, se si faranno nuovi investimenti sull’impianto, farli per creare un nuovo insediamento e posto di lavoro a Castelmagno.
Questo il mio pensiero.

Arveise e bon 2010 a tuchi

[ # 330  04/01/2010 11:21:55 ]


Daniele Rovera di Caraglio  ha scritto:

Ciao!Ho letto su "La Guida" di oggi (31-12-2009) a pagina 20 all'interno dell'articolo di Romano Borgetto sui disagi provocati dalle nevicate dei giorni scorsi alcune dichiarazioni del Commissario che mi hanno lasciato un po' perplesso.
Innanzitutto mi presento: per due anni ho gestito con alcuni amici la pista di fondo di Chiappi. Alla fine dell'estate 2008 avevo deciso di lasciare la gestione dell'impianto. L'attività è stata portata avanti da degli amici (alcuni già facenti parte delle passate gestioni, altri nuovi) che, nonostante i disastri causati dalle nevicate dello scorso anno (vedi il crollo del bar e le precarie condizioni del gatto delle nevi e relativo ricovero), sono saliti, in accordo con l'amministrazione, in alcuni weekend per tracciare la pista.
Dice il Commissario: "Non siamo riusciti a costruire il nuovo casotto e i gestori della pista, scoraggiati, hanno deciso di lasciare l'incarico...".
Ok. Tutto vero. Peccato che magari il Commissario non sa che in più occasioni durante l'estate abbiam dato la nostra disponibilità per aiutare a ripulire le macerie del chiosco. Mea culpa, certamente, è stata quella di non aver mai parlato direttamente con lui, ma con i suoi collaboratori in Comune o con altri che della passata amministrazione facevano parte. Ripeto, parlo a titolo puramente personale e quindi quello che leggete non so se è condiviso dai miei ex compagni di avventura. Tant'è...
Provvederò a contattare personalmente il sig. Commissario e a ribadire la mia (e nostra!) disponibilità a collaborare.
Scusate queste righe un po' polemiche (mannaggia!!!!) di fine anno, ma mi sentivo di dovere alcune precisazioni. Ribadendo la piena volontà a collaborare sin da subito, auguro a tutti gli amici di Castelmagno un sereno e felice 2010!!!! Ciao
[ # 329  31/12/2009 18:53:01 ]


Castelmagno-oc di Castelmagno  ha scritto:


Visto che siamo a Natale, anche il sito castelmagno-oc ha deciso di fare un regalo ai suoi visitatori…

Così, da oggi nella pagina della sezione “cultura” potrete trovare il link che vi porterà nell’ ”ALBUM STORICO DI CASTELMAGNO”.
Al momento alcune pagine sono ancora scarne, ma contiamo sulla vostra preziosa collaborazione… Per questo coloro i quali sono interessati a contribuire all'allestimento dell'album, sono invitati a inviarci informazioni o aneddoti riguardanti luoghi e personaggi presenti nelle immagini fino a questo momento pubblicate.

A questo proposito ringraziamo Dario Donadio, Liliana Arneodo, Beppe Garnerone, Marion Gavard, Carole Alvarez, Daniele De Bortoli, Sabrina Falco per le foto inviateci.

(cliccare sulla freccetta in alto per visitare l’album)

[ # 328  27/12/2009 22:01:52 ]


Castelmagno-oc di Castelmagno  ha scritto:


CASTELMAGNO OC augura a voi tutti un BUON NATALE!!!

[ # 327  24/12/2009 16:48:55 ]


[ 546 messaggi sul Diario - pag 34 di 55 ]
salta a pagina:   << 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6  >>




Racconta la tua visita a Castelmagno, con le tue impressioni, le tue emozioni ed eventuali suggerimenti per un migliore futuro della comunità.

Questo è uno spazio
dove tutti sono liberi
di esporre le proprie opinioni, non è quindi da considerarsi espressione del pensiero degli autori del sito.


 Per contattarci:  castelmagno.oc@libero.it