Ricordo di vacanze a Castelmagno .
Agosto 1963: due Fiat 600 salivano (sullo sterrato) da Pradleves per Chiappi. A bordo due famiglie, composte da 4 adulti e 4 bambini (tra cui il sottoscritto).
Avevamo affittato due camere (uso cucina e camera letto) alla trattoria Stella d'Italia, allora gestita dalla mitica Adelina e coadiuvata dal marito Costanzo.
Per me (avevo 6 anni) e per i miei 3 cugini era la prima vacanza in montagna, un ricordo ancora oggi nitido e bello.
Il rito della vacanza a Chiappi da Adelina è proseguito per 10 anni, passando dal semplice affitto delle camere ad un servizio di pensione completa. Erano (per noi bambini) divertenti persino i momenti di abbassamento della luce durante la cena, si perchè nei primi anni delle nostre vacanze la mitica centralina prelevata a Mezzenile non era ancora ...nei pensieri.
Andare in vacanza a Castelmagno significava anche trovare le stesse persone dell'anno prima. Ricordo una famiglia di Savona, un gruppo di genovesi, i miei zii con i mei cugini, una famiglia di Caraglio, una signora di Cuneo, ed altri.
Si giocavano lunghe partite a bocce ed ogni tanto una boccia saltava giu e si andava a recuperarla sotto (nella piana del Grana) oppure si andava nel fienile a giocare (ma Bruno non era molto contento), o ancora, si partiva al mattino presto e si andava sul Viridio o verso il Parvo. Non ci si stufava.
Poi ....siamo passati (causa acquisto di una baita) alla Val Maira. Ma poichè Castelmagno è sempre stato nei pensieri non si è mai mancato di fare ogni tanto una puntatina.
Per cui ogni anno in Agosto si compie un rito: salita dalla Val Maira lungo il Vallone di Marmora, Col d'Esischie, discesa e quando si arriva sotto il Parvo e si vede il Santuario allora (posso dirlo?) mi commuovo.
Scendo fino al Santuario, e poi torno indietro.
Più giù del Santuario, nella frazione Chiappi, non ci sono più andato. L'ultima volta è stato più di 10 anni fa, non era mia intenzione fermarmi, ma quando sono arrivato alla vecchia Trattoria, ho incontrato Bruno che (e la cosa mi ha fatto un grandissimo piacere) mi ha riconosciuto e quindi .....quella notte abbiamo dormito lì, in una di quelle camere che venivano usate al tempo delle vacanze.
Dopo non ci sono più stato e quindi la discesa si ferma al Santuario, poi... riprendo il percorso inverso ma prima di scollinare al Col d'Esischie ancora una tappa : all'Alpe Fauniera per rifornirsi di mezza forma di Castelmagno che (come al solito) dura sempre troppo poco.
Grazie dell'ospitalità.
Saluti a tutti.

DOMENICA 09 AGOSTO 2009 - LOU DALFIN A SAN MANH

Anche per il 2009, il Centro occitano "D. Dalmastro" ha in programma l'ormai tradizionale concerto del celebre gruppo de Lou Dalfin presso il Santuario di S. Magno.
L'evento avente il patrocinio dell'Assessorato alla Montagna della Regione Piemonte sarà organizzato in collaborazione con la Comunità Montana Valle Grana e il Comune di Castelmagno e l'Ass. culturale Lou Dalfin.
L'edizione 2009 del concerto, giunto alla nona edizione consecutiva, si svolgerà sul sagrato del Santuario, Domenica 09 Agosto e prenderà il via alle ore 16.00.
Quest'appuntamento, fin dalle prime edizioni, ha saputo convogliare in Valle Grana un numero impressionante di partecipanti, fino a raggiungere le 3000 presenze; questo è stato sicuramente uno dei motivi che hanno convinto l'Assessorato alla Montagna della Regione a concedere nuovamente il patrocinio all'evento.
La partecipazione alla manifestazione sarà completamente gratuita, questo per consentire a un vasto pubblico di conoscere lo stupendo paesaggio dell'Alta Valle Grana, il suo principale monumento e di prendere parte a un evento culturale che coinvolge e trascina nel sano divertimento giovani e meno giovani attraverso la musica e i balli tradizionali, tutto questo a contatto con la splendida natura della Valle.

A parte casi di precipitazioni eccezzionali, che in genere si verificano ogni 20\30 anni, Castelmagno, grazie alle nuove attrezzature sgombraneve non ha più grossi problemi di viabilità nei mesi invernali.
In genere alle otto del mattino tutte le strade sono sgombre da neve e già cosparse di sabbia e sale. Sappiamo altresì che l’ente provinciale ha già approntato una serie di progetti per ampliare e migliorare le opere antivalanga presenti sul tratto di strada Pradleves-Campomolino-Santuario di S. Magno.

Buondì a tutti,

mi chiamo Andrea Dematteis, sono di Cuneo e vorrei fare il servizio civile a Castelmagno.
Sono alquanto convinto perchè conosco bene il territorio di Castelmagno e potrei rendermi utile per un anno, oltre a fare un'ottima esperienza. Non si tratta "solo di business", anzi, tutt'altro: potrei fare il servizio civile a Cuneo, nel parco fluviale, a due passi da casa...e invece no, io ho in mente solo Castelmagno. Metà dei 433 euro mensili se ne andrebbero in benzina ma, appunto, non lo faccio per motivi di profitto economico.
L'unica cosa che mi trattiene ancora dal presentare la domanda è il problema della viabilità: un conto è salire a Castelmagno d'estate....ma d'inverno, dovendo fare ogni giorno Cuneo-Castelmagno (penso all'inverno terribile di quest'anno, tra nevicate interminabili e slavine) mi chiedo come farò a raggiungere la sede lavorativa.
Non essendo residente a Castelmagno (conosco bene il territorio in primavera, estate e autunno, ma non ho esperienza invernale dello stesso) acetto consigli e pareri da chi è più esperto di me.
Lo chiedo perchè se lo facessi, intendo prendere sul serio l'impegno e temo che d'inverno possa capitare di non riuscire a raggiungere la sede lavorativa

Naturalmente di ciò discuterei nel caso facessi il colloquio, però vorrei sentire il Vostro parere

Grazie e arveise

…beata ingenuità!!

Ringraziamo tutti gli amici che sono intervenuti con nobili argomentazioni a difesa della nostra gente…ma siamo tutti fuori strada!!!
Siamo rimasti indietro, indietro ai tempi del servizio civile ad opera degli obiettori di coscienza, quello antimilitarista e carico di nobili ideali.
Scordatevelo!!!

Trattasi invece di BUSINESS!!! …soldi!!

I castelmagnesi sono inconsapevolmente finiti nella “corsa all’accapparramento del volontario” e “derivati”.
stiamo raccogliendo informazioni, la rete è stata gettata, quando verrà tirata a bordo ne leggerete delle belle, abbiate solo un po’ di pazienza…

arveise

Seguo con attenzione,anche se da lontano,il diario e confesso la mia perplessità a leggere certe affermazioni…
Mio padre arrivò a Castelmagno alla fine degli anni 50, e la mentalità era forse più chiusa di di quello che potrebbe essere (se lo è) adesso.
Aveva voglia di fare, e dopo un pò di resistenze (sopportate perchè era convinto ne valesse la pena, ed è rimasto convinto fino alla fine della sua vita che ne valesse la pena),riuscì sia a far accettare le proprie idee,sia a costruire insieme ai castelmagnesi un sacco di cose,che sono ancora lì a testimoniare la voglia del paese di uscire dall'oblio.
Perchè nulla sarebbe stato possibile senza il concreto apporto di chi a castelmagno viveva!
Castelmagno non è una realtà facile.Verissimo. E' una comunità a volte litigiosa, verissimo anche questo, come tutte le comunità a mio avviso. E' un posto dove si possono avere soddisfazioni grandissime se si ha voglia di mettersi in gioco.Meno interessante per chi cerca una vita comoda e tranquilla, sicuramente.
E' una comunità che davanti alle difficoltà si compatta, e questo si è visto non solo dopo l'alluvione e le grandi nevicate, ma anche in tutte le difficoltà che Castelmagno ha affrontato nel corso della propria storia.
E' sempre stato così,sennò Gianni non avrebbe dedicato a Castelmagno più della metà della propria vita.
Il resto sono chiacchiere e le chiacchiere sono inutili. Servono fatti a Castelmagno, a mio avviso.

Renata Dematteis, la figlia di Gianni, da Freiburg (DE)

Un saluto a tutti i lettori,sono un’educatrice d’infanzia che lavora da quasi trentanni in ambito assistenziale,ho avuto a che fare con molti volontari nella mia esperienza professionale e devo dire che non sempre si è ricevuto ciò che si è dato,forse perché i ragazzi non hanno le idee chiare né su cosa significhi esattamente fare il volontario civile,né perché la scelta talvolta viene influenzata dalla comodità o meno del servizio più che dalla reale esigenza di sapersi donare(in sintesi è proprio questo).In risposta ai dubbi di Luca di Bernezzo sul progetto di Servizio Civile a Castelmagno ti consiglio di dare un’occhiata agli altri progetti della Provincia di Cuneo,alcuni dei quali sono davvero interessantissimi e ricchi di prospettive formative,senza avere un contorno “spinoso” come quello che ho letto nelle pagine precedenti.
Di seguito un elenco di quelli a mio avviso più significativi:
Prodotti culturali in biblioteca: prospettive e riflessioni
o Area di intervento: patrimonio artistico e culturale
o Sede: Biblioteca Civica di Cuneo (2 volontari)
Giovani per musei senza barriere 2
o Area di intervento: patrimonio artistico e culturale
o Sedi:
 Museo Civico "A.Olmo" Savigliano (2 volontari)
 Museo Civico Comune di Saluzzo (3 volontari)
Il parco con la città dentro
o Area di intervento: ambiente
• Sede: Comune di Cuneo - Settore ambiente e mobilità (4 volontari)

Salvare gli animali selvatici è una bella impresa!
o Area di intervento: ambiente
o Sede: Centro recupero animali selvatici - Bernezzo (2 volontari)
Boves, una biblioteca nuova: tra innovazione e cultura della pace
o Area di intervento: patrimonio artistico e culturale
o Sede: Comune di Boves - Area Cultura (4 volontari)
Giocando si impara
o Area di intervento: assistenza
o Sedi:
 C.S.S.M., Settore minori Sede Territoriale di Mondovì (1 volontario)
 C.S.S.M., Settore minori Sede Territoriale di Villanova Mondovì (1 volontario)
 C.S.S.M., Settore minori Sede Territoriale di Carrù (1 volontario)
Fuori per la cultura 2
o Area di intervento: patrimonio artistico e culturale
o Sedi:
 Biblioteca Civica "Luigi Baccolo" - Savigliano (2 volontari)
 Archivio storico comunale - Savigliano (1 volontario)
Interazioni - teatro sociale e arte nelle prassi dell'assistenza
o Area di intervento: educazione e promozione culturale
Sede: Servizio Residenze e Centri Diurni per Handicap ed inserimenti lavorativi - CSAC Cuneese (4 volontari)

Spero di averti aiutato con questo mio intervento a scegliere la destinazione più adatta alle tue aspirazioni.
Un caro saluto.
Zelia Marconi,Educatrice d’Infanzia e Psicologa da Cuneo

Mi permetto di esprimere la mia opinione riguardo le perplessità della prestazione di servizio civile presso Castelmagno.
Nulla da obiettare riguardo la litigiosità e la disarmonia, anche se non vedo perchè gli Italiani di Castelmagno dovrebbero differire dagli Italiani che si vedono litigare e scontrarsi a Roma in Parlamento, in Senato, ai consigli comunali, provinciali e regionali sugli spalti degli stadi e alle assemblee condominiali di tutta la nazione.
Premesso questo, mi domando a questo punto che cosa significhi per gli operatori "prestare servizio civile". Una vacanza al relais di moda? Un lavoretto da isola-felice? L'alternativa ad imboscarsi a poltrire in qualche ufficio statale raccomandati da qualche parente "influente"? Se le condizioni di lavoro e di interazione sociale a Castelmagno fossero anche più dure che in altri paesi, allora a maggior ragione il comune di Castelmagno ha bisogno di operatori! Anzichè di gente lamentosa il paese ha bisogno di persone in gamba che si rimbocchino le maniche e tengano la bocca chiusa, dando per primi il buon esempio per non litigare. Chi ha la stoffa per essere un valente operatore in una realtà ardua come Castelmagno verrà sicuramente ricompensato, come da testimonianze entusiaste di coloro i quali si sono rivelati "persone speciali" (per affrontare la montagna bisogna esserlo) in grado di apportare beneficio al territorio e alla comunità.
Saluto rispettosamente.
Anna Lometto da Monterosso Grana

Punto internet pubblico a Castelmagno


Negli ultimi anni la possibilità di avere una connessione internet veloce è diventata un servizio indispensabile nel lavoro delle aziende, nello studio e nelle relazioni umane.
Questo servizio innovativo è di fondamentale importanza in aree, come la nostra, lontane dai centri di erogazione dei servizi e in cui la conformazione geografica del territorio crea disagi nei collegamenti viari.
In base ad un accordo avvenuto tra Regione Piemonte, Comunità Montana valle Grana e la ditta Informatica System di Mondovì, il segnale alternativo internet veloce a larga banda è giunta dal mese di maggio anche nella parte media bassa di Castelmagno.

Per sfruttare appieno questo sevizio, grazie ad un prezioso gioco di squadra che ha visto protagonisti, il Comune di Castelmagno, attraverso la fattiva e decisiva collaborazione del commissario prefettizio Dott. Francesco D’Angelo, che ha concesso il locale e la linea ADSL a banda larga, del Centro occitano di cultura “D. Dalmastro” e dell’Associazione storico-culturale “La Cerchia” che hanno procurato l’attrezzatura, a Castelmagno, dalla metà del mese di Luglio è attivo un PUNTO INTERNET pubblico.
Lo stesso è stato ubicato presso la sede del centro ricreativo “CampoClub” in fraz. Campomolino, una struttura fornita di attrezzature ludiche varie, quali ping-pong, calciobalilla, biliardo ecc…, al quale fa riferimento un nutrito gruppo d’iscritti, prevalentemente castelmagnesi, di varia generazione.
Programmi, attrezzature e diavolerie varie, servite da moderna tecnologia wireless, sono state assemblate, naturalmente anche in questo caso in maniera gratuita, dall’esperto tecnico informatico castelmagnese Marco Arneodo, già sistemista dell’indigeno sito internet www.castelmagno-oc.com.
La struttura è stata pensata principalmente in favore dei cittadini castelmagnesi residenti nella parte alta del comune, zona non ancora coperta dal segnale, ma anche per i proprietari di seconde case, i quali, anche senza doversi portare appresso il PC di casa o portatili e chiavette varie, potranno controllare la posta o compiere operazioni anche durante la loro permanenza a Castelmagno.

Un altro piccolo ma efficace tassello per il rilancio del nostro comune, profondamente segnato negli ultimi tempi da calamità naturali e amministrative.

Gentili Signore e Signori,
avrei voluto portare il mio contributo alla domanda"provocazione" di Luca di Bernezzo,dubbioso se andare a fare il servizio civile su a Castelmagno oppure no.
Tuttavia vedo che gli animi si accendono(caro Luca devi sapere che i castelmagnesi sono molto pirotecnici)quindi mi limiterò a tracciarti un breve riassunto della mia esperienza di volontario civile in ambito Castelmagno sperano di non attirarmi le ire funeste del pelide Achille...
Breve: faccio una precisazione,io sono di Carglio quindi in linea teorica (e si badi bene teorica) non dovrei avere troppe distanze culturali da un posto che dista dal mio giardino meno di 20 km.
SBAGLIATO.
Tu sei di Bernezzo,vedo.
Io ti posso solo dire<Uhm>.Essendoci già passato ed avendo trascorso il mio tempo in faccende che non centravano nulla co la mia formazione (in questo concordo in pieno con Claudio Vallati)l'ho trovata un'esperienza sciacquata che non mi ha lasciato niente se non che mi piace ancora il Castelmagno(formaggio)ma lassù non ci rimetto piede neanche mi dessero 5000 euro al mese!
Motivi?Litigiosi,arruffisti,ficcanaso,opportunisti e mordaci.
Il mio cosiglio?Scegli DECISAMENTE un altro progetto.
Mario Rivetti,ex(perfortuna)volontario civile a Castelmagno from Caraglio.

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