3 MILIONI DI EURO SULLA PELLE DEI CASTELMAGNESI
Sulla nostra pelle di abitanti della valle Grana, l’altra sera l’esecutivo della Comunità Montana (escluso il nostro Ezio e pochissimi altri) ha approvato l’ennesimo progetto per Valliera da circa 3 milioni di euro, di cui i 2/3 a carico Regione e 1/3 a carico enti locali, per ristrutturare 10 case, fare una aziendina agricola e un mini agriturismo. Il progetto perseguito da anni dagli attuali amministratori della nostra comunità montana (quasi tutti candidati al consiglio provinciale nelle liste o del PdL o collegati, o del PD e collegati) Verardo, Pellegrino, Lerda e C. è per intenderci quello sostenuto dal dott. Costamagna con alle spalle personaggi della piccola imprenditoria provinciale come Occelli, Conterno e Fantino, Boschis (formaggi e vini) Boglietti e C. per l’edilizia. 3 milioni di euro di denaro pubblico, per fare 10 casette per le vacanze a lor signori, con l’impegno scritto da parte del nostro ex sindaco, che Valliera è raggiungibile tutto l’anno e che il Comune garantisce la percorribilità della strada, l’acquedotto, la fognatura, l’illuminazione pubblica, ecc. Castelmagnesi e cittadini della valle Grana, dobbiamo ribellarci a questa folle scelta. Basta denaro pubblico per una borgata abbandonata. Basta denaro che potrebbe essere speso a beneficio di tutti i valligiani e invece va verso coloro che vogliono andare in vacanza a Valliera 10 giorni l’anno. Castelmagno non può permettersi di pagare le vacanze ai ricchi, con le risorse della valle. Non votate più questa gente. Basta con coloro che vogliono speculare con soldi che tutti vedrebbero volentieri utilizzati meglio, in tutti i paesi della Valle Grana.

News dal consiglio della comunità montana valle Grana…

Per chi non lo sapesse la famigerata Legge Galli, datata 1995 o giù di lì, quella che, di fatto, espropriava i comuni della risorsa acqua e ne dettava le regole per la gestione , tra le altre nefandezze diceva anche che la miseria dell’otto per cento degli introiti dei gestori degli acquedotti sarebbe stata devoluta alle Comunità montane per progettare opere di assesto idro-geologico.

Sta di fatto che questo 8% si è tradotto per la CM Valle Grana in circa 100.000 euro l’anno.
La stessa ha deciso di usarli in un piano triennale spalmato con opere, appunto di assesto idro-geologico, su tutti i comuni della valle.

Indovinate un po’, dove la vecchia amministrazione di Castelmagno ha deciso di usare i 38.000 euro assegnati???
A Chiappi?? A Chiotti?? A Campomolino?? A Colletto?? A Nerone?? Paesi abitati tutto l’anno e pesantemente segnati dall’alluvione della scorsa primavera e dalla grande nevicata di quest’inverno.

No….a VALLIERA!!!!! che strano eh?? E volete sapere dove?
Per sistemare il “coumbal” dopo Batuira!!

Naturalmente, insieme ad un’altra sparuta compagine di consiglieri, mi sono opposto a questa decisione, ma anche questa volta nell’ente di valle gli interessi rivolti verso il fantomatico villaggio vacanze Valliera hanno prevalso sui fabbisogni dei paesi ancora abitati di Castelmagno.

Sicuramente nei prossimi giorni farò presente al commissario prefettizio questa ennesima, chiamiamola così, “anomalia”.

arveise

Sto' provando a scrivere.
Oreste

In questi ultimi tempi sui giornali e in TV si è scritto e parlato molto di digitale terrestre, di inquietanti switch-off ecc…

Qui a Castelmagno non è successo nulla, né è arrivato il digitale, né sono spariti rai2 e rete4 dall’analogico: insomma tutto come prima.
I problemi veri, per tutti coloro che non sono dotati di parabola, potrebbero verificarsi ad ottobre, ovvero quando tutti i programmi in analogico passeranno in digitale.
Tra i tecnici del settore gira voce che le zone difficili da raggiungere (come la nostra) verranno coperte con segnale proveniente da un satellite che verrà spedito in orbita a giugno, il quale manderà il segnale a decoder nei quali si dovrà inserire un’apposita smart-card (gratuita per i residenti delle zone non coperte da segnale dei ripetitori terrestri).

Per quanto riguarda il discorso internet, tra mille difficoltà, il segnale a larga banda di connessione veloce ( …per la verità non molto al momento) è giunto a coprire i paesi di Colletto, Campomolino e Chiotti.
Per quanto riguarda Chiappi vi sono problemi ad alimentare il ripetitore di segnale posto a monte della casa vacanze della comunità di Ceva…

Sviluppi alla prox puntata!

risistemato il tratto di sentiero che partendo dal Pont d'la Crous raggiunge il Colle Margherita e le borgate Caouri e Chalancha di Pradleves...

commenti e immagini dell'operazione cliccando sulla freccetta gialla in alto >>>

COMUNICAZIONE IMPORTANTE:

Il prossimo fine settimana, (09\10 maggio) alcuni componenti del gruppo storico-culturale “La Cerchia”, inizieranno a ricostruire il tratto di sentiero di collegamento alla Curnis Aouta che partendo dal “pont d’la Crous” poco sotto Campomolino, raggiunge il Colle Margherita passando da Campofei, asportato dal torrente Grana nell’alluvione della scorsa primavera.
Se qualcuno è interessato a “dare una mano” è invitato a presentarsi sabato al “pont d’la Crous” armato di pala e piccone…e voglia di lavorare!!

Per ulteriori informazioni:
castelmagno.oc@libero.it

CASTELMAGNO, GIOVEDI’ 30 APRILE 2008: si è insediato il Commissario.

Questa mattina, visto il verbale del Consiglio Comunale di Castelmagno n. 10 in data 8 aprile 2009 dal quale risultano le dimissioni presentate al Consiglio dal Sindaco Gigi Giraudo, considerato che sono trascorsi dalla data delle dimissioni i 20 giorni previsti dalla legge senza che il Sindaco le abbia ritirate e che, pertanto, esse sono divenute irrevocabili, il Prefetto della Provincia di Cuneo ha nominato il dott. Francesco D'Angelo, vice prefetto aggiunto, Commissario per la gestione provvisoria del comune di Castelmagno.

Al Commissario, fino allo svolgimento di prossime elezioni comunali, saranno conferiti tutti i poteri che spettano al Consiglio Comunale, alla Giunta ed al Sindaco.

Ciao a Tutti!!!
Sono da qualche anno ammiratore del vostro comune: che bello!!! me ne sono innamorato al passaggio del giro d'Italia. Le varie frazioncine, il santuario, i monti... Purtroppo non ci sono mai stato ma credo di trascorrere, appena possibile, un bel periodo da voi!!! Sono molto contento della vostra unità che si vede soprattutto nei momenti difficili (vedasi nevicata dello scorso dicembre e alluvione di giugno 2008). Complimenti!!!!!!!

Questo “diario” è uno spazio libero, dove chi lo desidera può scrivere tutto ciò che vuole senza alcuna censura…
per la nostra generazione o per quella dei nostri figli è una cosa normale, indiscutibile, un fatto acquisito.

Ma non è sempre stato così, penso sia bene ricordare che per i nostri genitori e per i nostri nonni per un lungo periodo, il ventennio fascista, non fu così.
La libertà d’espressione ti portava dritto, dritto al confino! o ad esempio, per rimanere in tema con i post precedenti, il problema di eleggere o far dimettere un sindaco non esisteva proprio, in quanto qualche amico del “duce” nominava a gestire i comuni un bel podestà a lui fedele e te lo tenevi vita natural-durante!!

Per nostra fortuna in quel periodo avvennero tutti gli eventi della Resistenza che tutti ben conosciamo e che ultimamente in modo vergognoso in troppi tentano di mistificare.

Per ricordare a me stesso e a tutti voi da dove proviene la nostra libertà e in onore di coloro che per essa lottarono e morirono sulle nostre montagne, ma anche in ricordo di tutti quelli che furono mandati a morire dal regime fascista in guerre senza senso, riporto sotto una poesia di Masino Anghilante di Sanpeyre in val Varaita:


BARBA JUSPIN

Barba Juspin avìa tres fì, tres bei fì.

Barba Juspin avìa tres fì, tres braou fì,
tres fì desgourdit,
ma per la patria soun ìstat masà.

Vous general, vous coumandant, vous gran ministre,
vous sabè pà que barba Juspin avia tres fì,
tres fì desgourdit,
per la vostra boria soun istà masà.

Vous brava gent que d’la guérra ne fadè un
coumérçi,
Vous sabè pà que barba Juspin avìa tres fì,
tres fì desgourdit,
per i vòstre soulds soun istat maçà.

Da trent’an sa frema es morta de magoun
ma barba Juspin vira pr’aquì
abou un tascapan, abou un fiasc de vin
e una bola ent’es man, s’arcorda pus de ren

Barba Juspin que avìa tres fì
vira pr’aquì couma un fol

ZIO GIUSEPPE

Zio Giuseppe aveva tre figli, tre bei figli.

Zio Giuseppe aveva tre figli, tre bravi figli,
tre figli svegli,
ma per la patria sono stati uccisi.

Zio Giuseppe che aveva tre figli
va in giro come uno scemo

Lei generale, lei comandante, lei grande ministro
voi non sapete che Zio Giuseppe aveva tre figli,
tre figli svegli,
per la vostra carriera sono stati uccisi.

Voi brava gente che della guerra fate un commercio,
voi non sapete che Zio Giuseppe aveva tre figli,
tre figli svegli
per il vostro denaro sono stati uccisi.

Da trent’anni la moglie è morta di sconforto
ma Zio Giuseppe va in giro
con un tascapane, con un fiasco di vino,
una gavetta nelle mani, non ricorda più nulla.

Zio Giuseppe che aveva tre figli
va in giro come uno scemo…

LE DIMISSIONI
Il Sindaco si è dimesso. Prima di uscire dalla scena (di sua iniziativa), ha accusato il consiglio comunale di troppa litigiosità e ha addossato altra colpa ai segretari comunali. Una bella faccia di tolla. Disponeva di una larga maggioranza (9 contro 4) e per il suo formidabile "attivismo" è stato "scaricato" prima dai suoi. Per il Segretario dobbiamo ricordare che per ben 2 volte ha portato in Consiglio lo scioglimento del consorzio di segretaria che non gli abbiamo lasciato passare. Ora, dopo che se n'è finalmente andato, spara cattiverie sul suo consiglio e accusa i segretari. Ma lui, cosa ha fatto per migliorare lo stato delle cose? Nulla. Anzi ha inasprito la conflittualità lasciando al Comune delle belle somme da pagare alle Poste Italiane (dove lavora) per i suoi permessi. Dove andava in mandato amministrativo? Svolgeva i suoi compiti istituzionali o magari andava a spasso? Andremo certamente a verificare, perchè con una larvata quanto inopportuna battuta ha detto che se ne andava con "le mani pulite", quasi come se gli altri prima di lui fossero stati colti con le mani nella marmellata.
IL PAESE FINALMENTE...RESPIRA. Tra un anno avremo una nuova amministrazione senza la sua ...sgradita presenza.

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