Tra i vari guai combinati dalle copiose nevicate di quest’inverno, vi sono anche le innumerevoli antenne televisive tradizionali piegate e accartocciate sui tetti.
Poiché la mia è fra queste e che a breve (maggio) si avrà a che fare con l’entrata in funzione del segnale digitale terrestre, ho pensato bene di andare a far due chiacchiere con il sig. Giordano della TECAR di Cuneo, persona competente e disponibile (tanto per intenderci, uno degli esperti interpellati dal giornale La Stampa in questi giorni) per farmi spiegare per bene la situazione attuale e come si stanno evolvendo le cose in maniera tale da fare una riparazione adeguata.

Morale della favola mi è stato caldamente consigliato di lasciar perdere, non sostituire alcun palo o apparecchiatura giacché sarebbero tutti soldi buttati!!

Questo perché quasi sicuramente i ripetitori analogici terrestri, tipo il nostro di Chiotti, saranno lasciati “morire” in quanto nessuno vuole più farci la manutenzione e poi perché nelle valli, se mai arriverà il segnale digitale, arriverà direttamente da satellite sparato con gli stessi gradi d’inclinazione (13) delle parabole che già molti di noi hanno in dotazione.

Per farlo arrivare tramite antenna tradizionale bisognerebbe dotare tutti i ripetitori terrestri di apparati ricettori e la cosa diventerebbe estremamente costosa, di conseguenza i tecnici del settore hanno consigliato, per le zone di difficile copertura, la soluzione sopra citata.

Quindi, se avete una mezza intenzione di rimettere in sesto le vostre antenne, per non fare spese inutili, vi consiglio di informarvi bene sulla situazione.

arveire

Venerdì 27 Febbraio,

Come si evince anche dall’immagine scattata dalla web-cam al Santuario, anche per oggi bellissima giornata con cielo completamente azzurro a Castelmagno.
L’ottima percorribilità delle strade e il discreto innalzamento della temperatura ( 7\8 gradi all’ombra ) hanno fatto sì che comparissero anche i primi turisti infrasettimanali subito impegnati in un salutare crogiolarsi ai caldi raggi del sole…

arveire

BANDA LARGA?
Castelmagno è rimasto uno dei pochissimi (forse 6 o 7) Comuni del Piemonte privi di collegamento ad internet - per i cittadini- degni di tal nome. Da Chiappi se non si stacca il collegamento scarico la posta a 0,2 / 0,4 Kbs e impiego circa 10 - 15 minuti ogni volta. Tutto questo sempre che la posta non contenga immagini. Se devo spedire delle foto le devo ridurre a non più di 50 Kb e il tempo di invio sale già a parecchi minuti. VERGOGNOSO come pure tutto il resto. Chi come noi ha un'attività economica deve fare i conti anche senza questi strumenti e pagarne di conseguenza lo scotto.
Non trovo sbagliata la lettera inviata al Sindaco e alla Comunità Montana, ma mi domando se qualcuno di lor signori sa cosa sia internet veloce o la cosidetta "banda larga". Nel caso specifico preciso che non si tratta di una nuova banda per la festa di S. Magno.

Riceviamo e portiamo a vostra conoscenza...

________________________________________________________________________

Al Sig. Sindaco del
Comune di Castelmagno

e p. c. Al Pres. Comunità Montana
Valle Grana

OGGETTO: Connessione Internet veloce


Negli ultimi anni la possibilità di avere una connessione internet veloce è diventata un servizio indispensabile nel lavoro delle aziende, nello studio e nelle relazioni umane.
Questo servizio innovativo è di fondamentale importanza in aree, come la nostra, lontane dai centri di erogazione dei servizi e in cui la conformazione geografica del territorio crea disagi nei collegamenti viari.

Nel lontano dicembre 2007 presso i locali dell’ex centralina “Galina” di Pradleves, in un’apposita riunione, fu annunciato che a partire dai primi mesi del 2008 tutti i comuni della Valle Grana non serviti dalla connessione internet veloce ADSL sarebbero stati coperti dal segnale alternativo internet veloce a larga banda grazie ad un accordo avvenuto tra Regione Piemonte, Comunità montana valle Grana e ditte del settore.
Purtroppo a tutt’oggi, febbraio 2009, il comune di Castelmagno risulta il solo comune della valle Grana privo di collegamento internet veloce poiché il segnale a banda larga è stato portato solamente fino a Pradleves.
Anche in questo caso, la zona più piccola e disagiata rimane l’ultima a essere servita, benché il progetto fosse stato pensato esattamente in un’ottica opposta.
Tutto ciò premesso e in maniera tale che la decina di computer gratuitamente distribuiti sul territorio dall’ente da Lei guidato possa funzionare a pieno regime, i sottoscritti cittadini di Castelmagno, con la presente, richiedono un Suo incisivo e determinato intervento affinché anche al territorio del nostro comune sia fornito questo indispensabile servizio.

In attesa di un cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.

Castagno Claudio – Trattoria “La Susta” Fraz. Campomolino
Elena Garnerone – Albergo “La Font” Fraz. Chiappi
Isoardi Diego – Azienda “Alpe Chastlar” Fraz. Chiappi
Isoardi Elsa – Fraz. Chiappi
Verna Valter – Azienda “Nordica Idro” Fraz. Chiappi
Ellena Maria – Fraz. Chiappi
Giaminardi Maurizio – Fraz. Chiotti
Amedeo Giorgio – Azienda “Terre di Castelmagno” Fraz. Chiappi
Donadio Dario – “La Bottega Occitana” Fraz. Campomolino

Ultimamente, a giudicare dalla grande quantità di pietre e detriti vari presenti nella strada prov. Pradleves – Santuario di Castelmagno, verrebbe quasi da pensare che i cantonieri si siano “estinti”!!

Ci è stato comunicato che a partire dalle 18 di questa sera il tratto di strada provinciale Pradleves-Campomolino-Chiappi-Santuario di Castelmagno sarà nuovamente percorribile a qualsiasi ora...

TGR MONTAGNE: 18^ puntata
Venerdì 13 febbraio 2009
in onda dalle 9.10 su RaiDue



Mariano Allocco, studioso e scrittore di montagna (“Ex sudore populi” è il suo ultimo libro), primo firmatario del “Patto delle Alpi piemontesi” è l’ospite di questa puntata di “Tgr Montagne”, l’unico settimanale dedicato alle terre alte. Con Allocco si parla di emigrazione dalle valli, di un possibile ritorno in montagna e di condizioni per realizzarlo, della convivenza tra l’uomo e animali selvatici, di cultura alpina.

Mercoledì 11 febbraio, ore 13,30 aggiornamento viabilità

Nessuna nova comunicazione dall'amministrazione provinciale, quindi…

Nel tratto Pradleves-Campomolino-Chiappi\Santuario
Si transita dalle ore 18 di sera alle ore 10 del mattino.

Questa mattina ho comunicato all’ing. Capo della provincia che ieri pomeriggio verso le 16,30 si è nuovamente staccato il costone nevoso che forma la valanga di Cauri. Detto costone, ben visibile da Campomolino, è sito a circa 1.800 Mt di altitudine, quindi verosimilmente su esso erano depositati circa 120\130 cm di neve. La massa di neve si è comunque fermata a metà del vallone ben distante quindi dal raggiungere il paravalanghe e la strada sottostante.
Conseguentemente, poiché la matematica non è un’opinione, penso che non sussista più alcun motivo per tenere chiuso il tratto di strada Pradleves-Campomolino.

Per il resto concordo pienamente con quanto scritto da Beppe, se l’andazzo è chiudere la strada appena lo strato di neve supera il mezzo metro, o si eliminano i pericoli per lasciare libera la circolazione almeno a fine nevicata, oppure l’unica soluzione per condurre una vita normale in inverno è andare a vivere altrove…

arveise

RIPENSARE LE EMERGENZE
Da fine Maggio ad oggi abbiamo provato cosa significa vivere nell'emergenza. Alluvione e grande nevicata hanno messo a dura prova la nostra capacità di resistenza. Si tratta di fenomeni che non eravamo più abituati a vedere e neanche ad affrontare. Dopo queste esperienze è urgente attrezzarci per affrontare altre situazioni analoghe. Non mi riferisco solo a preparativi da parte della pubblica amministrazione, ma anche da parte di ognuno di noi. Non facciamoci più sorprendere! Mettiamo in moto fantasia e inventiva e dotiamoci di tutto quanto può servire per ogni evenienza. Intanto abbiamo capito da tempo che chi fa da se fa per tre e allora....diamoci da fare. Agli enti pubblici dobbiamo chiedere opere che sappiamo affrontare l'emergenza, ai gestori di servizi (Enel, Telecom, ecc.) impianti a prova di disastro. Ecco le nostre risposte ad un periodo eccezionale.

Visto l’innumerevole quantità di telefonate giuntemi in giornata per chiedere informazioni precise sulla percorribilità strade, cerco di fare un semplice riassunto.
Attenendosi all’ordinanza dell’amministrazione provinciale il tratto di strada da Pradleves a Campomolino è APERTO AL TRAFFICO A TUTTI dalle ore 18 fino alle ore 10 del mattino, mentre è CHIUSO A TUTTI (tranne mezzi di soccorso) il traffico da Campomolino a Chiappi-Santuario.
Tra l’altro, come potrete vedere cliccando sulla freccetta gialla in alto, oggi pomeriggio verso le 15, è scesa la valanga del paravalanghe di “Costa Derecha” che come al solito, visto che il paravalanghe è aperto sul lato a valle vi è strabordata all’interno ostruendo di fatto la carreggiata, così la strada per Chiappi è nuovamente chiusa anche fisicamente.
Visto il rapido abbassamento delle temperature, in zona Santuario alle 19 il termometro segnava -7, pare che verso le nove venga dato a Diego il permesso di liberare la strada.

Per scrivere
sul diario...
clicca quì!!