Nell'intento di dare un compiuto rilancio alla pista di fondo di Castelmagno, l'Associazione per La Valorizzazione di Castelmagno che la gestisce,
dopo il corso di presciistica, ha organizzato, ad un costo veramente straordinario, anche un corso di sci nordico.

Quest'anno il nostro centro fondo è stato potenziato, dispone quindi di bar con servizio di tavola calda, servizi igienici e spogliatoio riscaldato direttamente all'ingresso della pista. L'accesso alla stessa è gratuito nei giorni feriali e al costo di euro 5 nei giorni festivi e prefestivi (compreso le vacanze di Natale). Dispone inoltre di noleggio di attrezzatura sportiva (nuova!) con sci, scarpe, bastoncini e racchette da neve.

cliccare sulla freccetta gialla in alto per tutti i dettagli >>>>

Durante lo scorso consiglio comunale è stata ratificata la nuova convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria con i comuni di Pradleves, Monterosso Grana e Frassino (Valle Varaita).
A seguito di questa decisione, a partire dall’attuale mese di novembre ha preso servizio presso il Comune di Castelmagno il nuovo segretario comunale Dott. Mario Adduci.
Castelmagno-Oc gli augura un sentito buon lavoro, anche alla luce delle sue dichiarazioni rilasciate agli organi d’informazione nelle quali definisce i piccoli comuni montani una indispensabile risorsa per lo stato italiano… e con l’aria che tira, sentirlo dire da un funzionario dello stato, di sti tempi non è cosa da poco.

Arveire

A parte il segnale internet veloce a banda larga assente da questa notte (siamo connessi tramite modem lumaca telecom 56 kpbs) a Castelmagno situazione meteo tranquilla.
A parte qualche preoccupazione per il livello del Grana, che questa mattina aveva raggiunto un discreto livello, non si sono segnalati disagi importanti.
Da qualche ora non piove più e tutto sta tornando alla normalità…

arveise

Ore 10,30, inizia a piovere con più insistenza, si comincia a “ballare”!!

Al momento nessun problema e come si vede dalla web-cam (che grazie al fondamentale lavoro di Roberto e Beppe manda in rete immagini ogni 15 minuti - http://www.comune.castelmagno.cn.it/Risorse/webcam.htm) nevica fin verso i 1800 mt. del Santuario.
… la nostra protezione civile “fai da te” si è organizzata a tener sott’occhio il torrente Grana affinché non si formino ostruzioni nei pressi dei ponti o alle confluenze dei vari affluenti e nel caso dare l’allarme a chi sta sotto.
Quando nelle alte valli non ci sarà più nessuno in quanto costretti ad andarsene dalla politica dei “signori del palazzo” toccherà a chi sta a valle salire a controllare che nulla gli arrivi sulla testa… le Cinque Terre insegnano!

Nel suo editoriale di ieri su La Stampa, Gramellini scriveva: “…mentre l’Italia frana, in parlamento gli “onorevoli” si picchiano perché Fini ha detto che la moglie di Bossi è andata in pensione a 39 anni, quindi una baby pensionata…”

Da parte mia ci aggiungo che, nel caso di quanto avvenuto in questi giorni tra liguria e toscana, è ANCHE PER COLPA DI QUESTI POLITICI e delle loro politiche sciagurate (non ultimo il decreto sull’accorpamento\soppressione dei piccoli comuni montani) se questi territori non più curati dall’essere umano stanno sempre più spesso crollando a valle in ogni parte d’Italia!!

…e loro i nostri “onorevoli” che fanno?? Si picchiano!!
Ma non perché in disaccordo su come correre ai ripari della situazione, ma come al solito, facendosi i cazzi loro e dei loro “padroni” di partito!!!

VERGOGNA!!!

“Tuteliamo i montanari, non i lupi!”: polemico e accorato appello del sindaco di Paesana all’inaugurazione di PaesanAinpiazza

Il concetto è poi stato ripreso dal presidente della CM del Monviso che, di fronte a Sacchetto e Mellano, non ha esitato a puntare pesantemente il dito accusatorio contro Regione e Provincia


“Sarebbe ora che pensassimo a difendere i montanari prima che i lupi: sono i primi ad essere in via di estinzione e non già i secondi. Martedì scorso ho dovuto firmare un’autorizzazione al seppellimento dell’ennesimo capo ovino che i veterinari hanno constatato essere stato sbranato da un lupo in località Biatonnet. E Biatonnet è proprio qui sopra – ha detto girando lo sguardo ed indicando l’ovest – non ai tremila metri di qualche vallone sperduto, è qui sopra: quanto deve durare questo prima che le Istituzioni prendano i provvedimenti del caso?”.

Tratto da TargatoCn giornale online link:

http://www.targatocn.it/2011/10/10/leggi-notizia/argomenti/saluzzese/articolo/tuteliamo-i-montanari-non-i-lupi-polemico-e-accorato-appello-del-sindaco-allinaugurazion.html

"CORNUTI!!!"
è il saluto di Umberto Bossi al Movimento dei Sindaci del Piemonte che lo attendevano alle sorgenti del Po a Pian del Re sotto il Monviso.

clicca sulla freccetta gialla in alto per vedere il filmato >>>>

In un suo famossimo discorso, Pietro Calamandrei, uno dei padri fondatori della nostra repubblica, rivolgendosi ai giovani dell’Italia appena liberata dalla dittatura fascista diceva:

“…Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lí, o giovani, col pensiero perché lí è nata la nostra costituzione…”

Pare proprio che a più di sessant’anni di distanza i post-fascisti presenti nell’attuale governo Berlusconi, con questa famosa “manovra”, si stiano prendendo la loro bella rivincita facendo in modo che nei piccoli comuni (praticamente tutti montani) venga di fatto eliminata la democrazia.
Questo togliendo subdolamente il potere decisionale dei consigli, l’eliminazione delle giunte e la creazione di un super sindaco\neo podestà.
Di fatto vi sarà una vasta parte di territorio italiano privato della democrazia partecipata e relegato a cittadino di serie B.

Il tutto alla faccia del FEDERALISMO tanto sbandierato dalla Lega Nord!

Ezio Donadio
Assessore comunale di Castelmagno (senza gettone di presenza)

RICEVIAMO DAL SINDACO DI PIETRAPORZIO (VALLE STURA) E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

La manovra finanziaria correttiva in discussione prevede di fatto la soppressione dei Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti. La loro chiusura è camuffata dietro ad una mostruosità istituzionale che prevede l’elezione di un Sindaco con i soli poteri di Ufficiale di governo (stato civile, anagrafe e poco più), di un Consiglio comunale di 6 membri svuotato di ogni potere decisionale se non quello di nominare 2 Consiglieri (oltre al Sindaco) da inviare all’assemblea del’Unione di Comuni che elegge un Sindaco (con tutte le altre prerogative) e una Giunta.
A questa Unione, obbligatoriamente i Comuni devono conferire tutte le Funzioni e i Servizi. Questa Unione di fatto sarebbe l’unico vero Comune!Unione che per i Comuni ricadenti in Comunità Montane, dovrebbe raggiungere la popolazione di 3.000 abitanti che per noi vuol dire tutta la Valle Stura (esclusi ovviamente Borgo S.Dalmazzo, Cervasca, Demonte e Vignolo che superando i 1.000 abitanti sono esclusi dall’accorpamento) e forse oltre…. provate ad immaginare come si può pensare di governare un territorio di tali dimensioni….
Il tutto motivato dal risparmio ottenuto che, come ampiamente dimostrato dalle Associazioni dei Comuni, sarebbe in realtà praticamente nullo. L’unica certezza sarebbe la cancellazione di più di 1.000 anni di storia! La fine della vita democratica di una Comunità, pur piccola, ma sempre una Comunità!È un accanimento immotivato contro i più piccoli che serve esclusivamente a gettar fumo negli occhi degli italiani per sviarli dai reali centri di spreco: il Parlamento e la macchina ministeriale. Troppo facile la battuta che chiudendo il ristorante della Camera dei Deputati si risparmierebbero i soldi necessari al funzionamento di tutti i Comuni che vorrebbero abolire.
Troppo facile ricordare che il Ministero della salute (ex sanità) che ha solo funzioni di coordinamento in quanto la sanità è di competenza regionale, ha più Dirigenti di quanti ha la Regione Piemonte per far funzionare la sanità piemontese. Ma torniamo ai Comuni che in Italia sono poco più di 8.000 e vediamo la situazione in altri paesi europei.
Ecco una tabella di raffronto:

ITALIA: 60.7 milioni ABITANTI, 301.336 Km2 di SUPERFICIE, 8.092 COMUNI
FRANCIA: 61.0 milioni - 543.965 Km2 - 36.781
GERMANIA 82.4 milioni - 357.023 Km2 - 12.000
SPAGNA 47.0 milioni - 506.030 Km2 - 8.000
SVIZZERA 7.9 milioni . 41.285 Km2 - 2.636

In Svizzera 1.416 Comuni hanno meno di 1.000 abitanti (il 51,7% di tutti i Comuni);- In Francia, 31.927 Comuni hanno meno di 2.000 abitanti (25,3% della popolazione totale); fra di essi Rochefourchat (Drôme) ha un solo abitante, Leménil-Mitry (Meurthe e Mosella) e Rouvroy-Ripont (Marna) due abitanti;- In Germania il comune di Wiedenborstel è il più piccolo con solo 5 residenti;- In Francia 6 comuni totalmente devastati dopo la battaglia di Verdun del 1916 non furono mai ricostruiti e non hanno abitanti: Beaumont-en-Verdunois, Bezonvaux, Cumières-le-Mort-Homme, Fleury-devant-Douaumont, Haumont-près-Samogneux e Louvemont-Côte-du-Poivre.
Sono qualificati, con grande Onore, come “comuni morti per la Francia”; ciascuno di essi è amministrato da un consiglio municipale di tre membri nominati dal prefetto della Mosa.
Ora, da noi in Italia, l’art. 44 della Costituzione recita:
“….La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane”.
Non credo che i padri fondatori della Repubblica pensassero che per provvedimenti a favore della montagna un giorno si sarebbe inteso la soppressione dei Comuni e del diritto dei loro Cittadini di amministrarsi in modo autonomamente democratico…!
Per questi motivi il Comune di Pietraporzio, inteso come Comunità di Donne e Uomini che con tanti sacrifici hanno ancora il coraggio di vivere in montagna presidiando un territorio difficile che tanto ha dato a questa nostra Italia e tanto si è visto e si vede quotidianamente sottrarre, è in lutto.

Marco Frigerio , Sindaco di Pietraporzio

AVVISO IMPORTANTE

Si informa che Lunedì 15 Agosto, per facilitare l'accesso al concerto de Lou Dalfin presso il Santuario,dalle ore 12 alle ore 18, VERRA' CHIUSO AL TRAFFICO NEL SOLO SENSO DI MARCIA IN DISCESA il tratto di strada Colle d'Esischie - Santuario di Castelmagno.

Per scrivere
sul diario...
clicca quì!!