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Viol: Quiap - Col dal Viribianc - Frise

Sentiero:
 Chiappi - Colle Viribianc - Frise


TEMPO DI PERCORRENZA: ore 6,30\7
DISLIVELLO: 1100 Mt.




L'impegnativo itinerario ha inizio presso la parte bassa della frazione Chiappi dove si lascia l'auto nelle adiacenze del Centro Fondo Gravieres. *palina*

S'imbocca la strada sterrata a monte del caseggiato del Centro Fondo, si passa davanti ad un pilone votivo e in leggera discesa si va ad attraversare il torrente Grana sul Pont d'i Moulin, mt 1610. *palina*

Si prende quindi la pista forestale che con ampi tornanti termina al Jas Quioutàs a mt 1850 (ore 0.40) situato a circa 200 mt prima della baita omonima, qui si abbandona la sterrata per proseguire su una traccia di sentiero che si stacca sulla destra. *palina*

Il sentiero risale in pochi minuti una conca erbosa e con inversione ad "U", verso sinistra, raggiunge una spalletta sotto la quale s'intravede il jas appena superato (questi pendii presentano in primavera una spettacolare fioritura di primule, orchidee, anemoni
e genziane, in colorate aiuole tra cespugli di rossi rododendri).

Fraz. Chiappi e Pian des Gravieres



Il Colle Viribianc

La salita si fa ora più ripida, fino a raggiungere una panoramica dorsale e dopo aver compiuto un ampio semicerchio, il sentiero attraversa il rio Font Vachil e raggiunge un ripiano erboso.
Il sentiero prosegue la salita tra cespugli di ontani e rododendri e con una lunga diagonale taglia a mezza
costa un valloncello pietroso che porta al Colle Viribianc
mt. 2187 (ore 2.00). *palina*
Dal colle si svolta a sinistra e si segue la cresta in direzione est.In 20 minuti si raggiunge il Monte Bourel
(mt. 2287). *palina*
A metà salita si possono ammirare il santuario di San Magno e il santuario di Sant'Anna di Vinadio.
Dalla cima, sempre seguendo lo spartiacque, si scende al verdissimo e grandioso pianoro del Passo Bourel (m. 2.185) *palina* per poi salire alla Punta Omo-Crést de Gibert (mt. 2299) *palina*



Panorama su Chiappi e conca del Santuario di Castelmagno dal Monte Bourel...


Da Punta Omo o Crést de Gibert, seguendo sulla sinistra le tracce di sentiero posto sul crinale, in circa 40\45 minuti è possibile raggiungere Pouncha Cugùia (Punta Cucuia) Mt. 2146 da cui possibile godere di una splendida visuale su quasi tutto il territorio di Castelmagno e le sue borgate.



La borgata Colletto vista dalla Cugùia


Per proseguire in direzione Frise occorre invece imboccare la traccia di sentiero di destra (sud-est, lato Stura) che scende rapidamente per raggiungere un colletto in prossimità del Monte Bram (m. 2.178) *palina*.
Proseguendo, dopo alcuni saliscendi, si arriva al Laghetto del Bram (m. 2.208). *palina*

Dal lago si continua in leggera salita in direzione est e, dopo aver compiuto un bellissimo semicerchio, il sentiero va a sbucare su una dorsale erbosa. Si svolta a sinistra (nord) ed la salita si fa più ripida.
Si giunge ad una successiva dorsale detta Lou Grumet (m. 2312) *palina*
Da qui volendo si può salire in vetta al Monte Grum (2.366) in circa 15-20 minuti, seguendo le tracce in direzione ovest.



La dorsale del Passo Borel

Il laghetto del Bram


Svoltando a destra (est) si percorre l'ampio e panoramico spartiacque erboso, stupendo in tutte le stagioni, del Passo Magnana (m. 2.215) e del monte Prapian (m. 2.204) *palina*
Tenendosi sempre sul versante Grana in costante discesa si giunge sulla sella che divide Rocca Pergo Piccola dalla Rocca Pergo Grande.
Sotto di noi è situato il Bivacco Rousset (m. 1.904) che si raggiunge in circa 15 minuti di cammino in una conca pietrosa. *palina*
Dal Bivacco il sentiero scende nella verde anfiteatro sottostante, passa alla base di una bastionata rocciosa e, dopo aver compiuto due tornanti, sbuca nei pressi dei ruderi di una baita (m. 1.690) *palina*



Passo Magnana

Il Bivacco Rousset


Qui si lascia il sentiero pianeggiante di destra che porta a Santa Lucia, passando sui pascoli Raveto, per seguire in discesa quello di sinistra (nord).
Dopo un breve tratto, si entra nella fascia dove compare la vegetazione.
Con una successione di tornanti, si raggiunge il fondovalle e si attraversa, guadando su pietre, il rio Ulo.

A circa 200 m, ci si immette sulla pista forestale. *palina* Da qui, in circa 30 minuti di cammino, in leggera discesa, si raggiunge la borgata Crousàs, ove si riprende la strada asfaltata che, in circa 15 minuti, ci porta sulla piazza della chiesa di Frise.



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Immagini di: Elena Mattalia  Dario Donadio   Marco Plassio   Benito Gramondi  Ezio Donadio


N. 13


 Per contattarci:  castelmagno.oc@gmail.com