Frate Luca, l'ex panettiere nonviolento di Alberto Burzio ( Barba Bertu)

Cari amici castelmagnesi e non... vorrei, con grande piacere, rendervi partecipi delle emozioni forti che ho provato dopo aver potuto riabbracciare Frate Luca Margaria. La scusa per incontrarci è stata la presentazione del mio quinto libro dedicato agli "Eroi silenziosi" della "Granda": grazie a Luca e ai Frati Cappuccini di Bra abbiamo potuto parlarne in un riuscito incontro svoltosi nella chiesa di Santa Chiara. Luca Margaria, mitico Frate Cappuccino, non è cambiato: si è solo un po' "appesantito" (così è anche successo al povero "Barba Bertu", come dimostrano le due foto che vi allego! La prima è nel giorno dell'ordinazione di Frate Luca al Monte dei Cappuccini di Torino (maggio 1985…30 kg fa …)

Frate Luca Margaria                        (16 Dicembre 2013)                            Alberto Burzio

Le risate di Luca. Chi lo conosce (e dalle parti di Castelmagno siete in tanti!) sa che Luca Margaria è una persona allegra e gioiosa. Anche oggi intercala sempre i suoi discorsi con frequenti risate! Il panettiere nonviolento. Con Luca Margaria, panettiere nonviolento dalle simpatie socialiste (anche per questo in sintonia con Gianni Dematteis!) avevamo fondato insieme ad altri amici il Gruppo nonviolento di Saluzzo. Anni belli, eravamo giovani e con grandi ideali. Al "IV novembre" andavamo a manifestare sempre con i cartelloni davanti alla Caserma degli alpini Mario Musso, per dire "Non alle guerre". Luca, nel suo cammino, è poi arrivato un giorno a Castelmagno a fare l'obiettore di coscienza, dove faceva anche i servizi più umili. Gli anni di Castelmagno lo hanno segnato profondamente e finito il servizio civile, stupendoci tutti, dopo tre mesi è entrato in convento!

Castelmagno da vicino. E' grazie a Luca che ho conosciuto più da vicino Castelmagno. Nel mio cuore, ho tanti ricordi: di Gianni De Matteis, dei miei amici obiettori, di "Magnolino", di tanti fine settimana piacevoli trascorsi con gli obiettori! Come dimenticare quei momenti? Ricordo quella sera, e mi viene da ridere ancora adesso, e abbiamo riso con Frate Luca, ricordando quando il mitico sindaco Gianni, un po' allegrotto, all'una di notte svegliò tutti gli obiettori: "Venite, venite! E' scappata la mucca di "Magnolino!!". Momenti indimenticabili. Ero arrivato a Chiappi col la moto due estati fa, partendo da Frassino, di colle in colle: un giro sempre magnifico! Il cimitero è una tappa obbligata, per me. Amo il piccolo cimitero di Chiappi (anche se mi arrabbio quando vedo ancora quegli orribili cavi elettrici, che gli tolgono gran parte della sua poesia, ma la cosa non pare turbare i sonni di chi dovrebbe e potrebbe far qualcosa). Ci vado e sosto in raccoglimento, sempre, davanti alle lapidi di Costanzo Martini (Quei pensieri, pura poesia, di Costanzo mi commuovono tutte le volte!), di Gianni Dematteis (Quanto ha fatto per Castelmagno!), di Pietro Viano (autore di uno splendido libro sulla Castelmagno di una volta! E che ha visto la luce grazie agli obiettori).

Di nuovo Luca. Quel giorno con noi c'erano due amici (in moto da Varese) arrivati nel mio Bed&Breakfast di Frassino. Indovinate un po' di chi stavo parlando? Ma di Luca, panettiere, socialista e nonviolento, che dopo il servizio civile diventa Frate! Arrivano in quel momento tre persone, in abiti borghesi. Sorridono e ci dicono:"Io sono don Bruno di Cervasca, sono stato missionario in Brasile. E questi due miei amici sono due Frati Cappuccini del Brasile!". Frate Dilson Bastista Santiago. E' più forte di me, attacco subito il bottone con loro! Scherzo, e regalo subito a Frate Dilson (io stravedo per i Frati) e all'altro Frate uno dei miei libri. Poi gli chiedo che fanno qui… Dilson mi dice che sono in vacanza e, udite udite!, che è stato sindaco per tre mandati del suo paese in Brasile, e anche parlamentare dello Stato di Bahia, per difendere i poveri. Continuando, pensate, ad essere Frate Cappuccino. Ecco una nuova storia da raccontare! Due giorni dopo lo incontro a Cervasca, lo intervisto e questo Frate mi dà tutte le risposte che sogno da un uomo di Chiesa: la Chiesa schierata coi più poveri. La sua storia, non a caso, chiude il mio quinto libro dedicato agli "Eroi silenziosi"…. Chi mi ha fatto incontrare Frate Dilson a Castelmagno? Io non sono sempre lì! E' un caso o no? Io una idea me la sono fatta! Non so voi… Ringrazio e saluto con simpatia tutti i lettori-naviganti. Alberto Burzio ("Barba Bertu") Frassino Mail: info@barbabertu.com

p.s - Se qualcuno vuol rintracciare Frate Luca, è il responsabile del Convento dei Cappuccini di Novara. Ecco la sua mail: luca.margaria@fraticapppuccini.it

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