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Viol: Coulèt - Champdarfei - Lou Pasèt - Col d'la Marguerita

Sentiero
:  Colletto - Campofei - Il Passetto - Colle della Margherita

TEMPO DI PERCORRENZA: ore 2,30


DISLIVELLO: 750 mt.


Dalla Borgata Lou Coulét (Colletto - 1272 m.), *palina*nei pressi della fontana al centro del paesino, la mulattiera parte a fianco della prima casa e raggiunge in breve un pilone sacro raffigurante San Antonio per poi inoltrarsi verso nord sulla boscosa destra orografica del vallone del Bial de Valiera
(Rio Valliera).
(Volendo, sempre partendo dal centro paese nei pressi della fontana, è possibile raggiungere la borgata Campofei percorrendo la strada sterrata che, attraversando il bosco
a monte della frazione, raggiunge (sfiorandole) le fraz. Valliera e
Batouira.)
In moderata salita la mulattiera raggiunge un secondo pilone sacro detto Cappella Fei, *palina* poi, presso i 1300 mt. valica un piccolo ruscello (Lou bial de Valiera) per poi inerpicarsi zizzagando sul versante solatìo.
La mulattiera volge a sud-est, passa nelle adiacenze della Borgata Sarsa (1346 m) e raggiunge il costone Valiera – Caouri dove, stagliate da sud a nord, sorgono le disabitate borgate de L’Arbré, Champdarfei (1489 m.) *palina* e Granges (1496 m).
Fraz. Lou Coulét (Colletto)


Estratto da Cartina Fraternali n. 14. Valle Grana e Bassa Valle Stura di Demonte

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Valiera  (Valliera)

Champdarfei  (Campofei)

Dai casolari superiori di quest’ultima borgata, il sentiero prosegue a sinistra in direzione di un fitto lariceto all'interno del quale si incontra la “Font d’la Costa". *palina*
Lasciata da parte la marcata diramazione che prosegue verso sinistra e che in lenta salita raggiungerà la "Font dal Poutaset", il sentiero che interessa a noi si dirige a destra, passa sul fianco sinistro del lariceto e contornato da caratteristici muretti in pietra giunge ai piedi di un grande pino posto sulla dorsale "La Costa" (1600 mt.) *palina*
la quale fa' da spartiacque tra un'ampia zona terrazzata adibita in tempi passati alla coltivazione dei cereali e il vallone di Cauri.



A sinistra il lariceto, a destra il grande pino secolare nei pressi delle incisioni rupestri

In questo luogo, nel 1991, sono state rinvenute delle splendide incisioni rupestri: si tratta di sei figure antropomorfiche incise su due massi risalenti all' età del bronzo.


A pochi passi da esse, costeggiando la base di una lunga muraglia di balzi rocciosi, giunge il sentiero proveniente dal suggestivo quanto
selvaggio vallone del rio di Cauri descritto in questo itinerario.

Ritornando sul versante di Valliera, il sentiero si allunga sul limite superiore del lariceto, quasi sullo spartiacque Valliera-Cauri.


Balzi rocciosi ai piedi del Passetto

Pian del Mezzogiorno

Al termine del bosco, il tracciato arriva alle Granges Sarià (1750 m.), raggiunte a loro volta da una pista forestale proveniente da Colletto. *palina*

Con tragitto bellissimo il sentiero si inerpica sulla bastionata rocciosa valicandola su una piccola sella conosciuta come
Lou Pasèt
- Il Passetto (1820 m.), poi, sul ciglio di profonde e ripide coumbe (valloni), arriva presso i ruderi di una malga.

Da qui, con una lunga diagonale verso destra (nord-est) su chine erbose raggiunge il Pian del Mezzogiorno,
lo spartiacque piatto e arrotondato tra le valli Grana-Maira, sul quale si apre il Col d’la Marguerita  (Colle Margherita 1984 m.) *palina*

Oltre il colle, l'itinerario prosegue e verso destra scende a Predleves e Paiéres (Paglieres in Valle Maira) invece svoltando a sinistra ci si dirige verso le Basse di Narbona e Santuario di San Magno.

Le vecchie Granges Sarià in disuso


La Rocha dal Diaou (La roccia del diavolo) nei pressi del Colle Margherita



Castelmagno tra storia e leggenda: "La Bercha e la fenestra dal diaou"


Immagini di: Laura Carenini - Cesare Ferro - Dario Donadio - Ezio Donadio - Daniele Garnerone



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